Cultura e Spettacoli

Butler presenta "Geostorm": "Aspetto Sorrentino"

Gerard Butler, il protagonista di 300 di Zack Snyder ma anche di Quello che so sull'amore di Gabriele Muccino, arriva a Roma per presentare Geostorm di Dean Devlin, film catastrofico ma non ecologista, e piove.

Butler presenta "Geostorm": "Aspetto Sorrentino"

Gerard Butler, il protagonista di 300 di Zack Snyder ma anche di Quello che so sull'amore di Gabriele Muccino, arriva a Roma per presentare Geostorm di Dean Devlin, film catastrofico ma non ecologista, e piove. Un evento ormai atteso da tempo e che ieri ha fatto «pendant» con le immagini del film nelle sale il primo novembre in cui si immagina che, in un futuro neanche prossimo, siamo nel 2019, una serie terribile di disastri naturali mettano in ginocchio il pianeta. I governi delle maggiori potenze mondiali si mettono all'opera per cercare di controllare l'emergenza climatica con la costruzione di una complessa rete di satelliti. A capo del progetto c'è lo scienziato Jake Lawson interpretato da Gerard Butler che dovrà far fronte, insieme al fratello Max (Jim Sturgess), a un misterioso boicottaggio dell'intero sistema da lui assemblato. Il rischio è che qualcuno stia cercando di far funzionare i satelliti al contrario per creare una devastante tempesta, appunto uno Geostorm.

Racconta Gerard Butler: «Il film si concentra, a differenza di altri film di fantascienza che lo toccano in maniera tangenziale, sul problema climatico. La cosa interessante di Geostorm è che lo tratta come una cosa avvenuta che non si può più modificare ma solo cercare di controllare. Per questo abbiamo deciso di anticipare l'epoca di svolgimento del film nel 2019 a differenza del 2030 come era nella prima versione». Chissà, magari tutto è stato anticipato per via dell'arrivo di Donald Trump alla Casa Bianca la cui amministrazione è ormai famosa per minimizzare i problemi climatici: «Bisogna stare attenti a dar una valenza eccessivamente politica al film - avverte l'attore - perché l'idea di Geostorm nasce molto prima che Trump si candidasse. Però certo dopo la sua decisione di uscire dall'accordo di Parigi è inevitabile che si facciano certi accostamenti. L'importante sarebbe seguire l'esempio del film che racconta che si può porre rimedio a situazioni disastrose solo alleandosi tra i vari paesi».

L'attore britannico, 48 anni a novembre, ha avuto pochi giorni fa un incidente in moto che stava per essergli fatale e che ora gli fa vedere la vita in un'ottica diversa: «Avrei potuto cadere in altri mille modi diversi che mi avrebbero ucciso, eppure non è successo. Questo incidente mi ha fatto capire quanto sia preziosa la vita che abbiamo a disposizione» ha detto l'attore.

Butler, tra gli attori più richiesti a Hollywood - ha già girato altri tre film dopo Geostorm, tra cui Keepers con l'attore Peter Mullan, scozzese come lui - non disdegnerebbe di lavorare in Italia: «Diciamo che dopo il maestro Muccino se Paolo Sorrentino mi chiamasse non direi di no. Anzi sono molto deluso che non mi abbia scelto per interpretare Berlusconi, vi assicuro che sarei stato fantastico».

Il riferimento è al film Loro su Berlusconi che Sorrentino gira in questi giorni e la cui eco evidentemente è già arrivata oltreoceano.

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