Cultura e Spettacoli

Calcio, cinema, innovazione Ora è guerra aperta con Sky

Champions (Juve mai in chiaro fino a febbraio 2016), serie tv di culto e film da Oscar. Ma anche la possibilità di dire addio al decoder o vedere tutto solo on line Ecco il piano per conquistare il mercato della pay tv

Calcio, cinema, innovazione Ora è guerra aperta con Sky

Il grande calcio esclusivo, i film e le serie americane inedite, una rivoluzione tecnologica che trasformerà il nostro smartphone nel telecomando della nuova èra. È un cambio di strategia radicale quello che Pier Silvio Berlusconi, vicepresidente e amministratore delegato Mediaset, ha annunciato con effetti speciali ai giornalisti convocati per l'occasione nell'abbazia di Cervara, a picco sul mare di Portofino. Un «cambio di passo» repentino, come lo scatto di un mezzofondista deciso a rimontare l'avversario in vista del traguardo. Il gioco in rimessa e di contenimento del «competitor» è finito. Dal primo luglio Premium Mediaset - questo il nuovo logo su squillante color arancione - passa al contrattacco con una strategia a tutto campo che comprende la Champions League e i film di Warner e Universal in esclusiva, la Premium Smart Cam, nuovo micro-device che manderà in soffitta decoder cavi e prese scart, e la possibilità di godere di tutti i contenuti online e in HD. Una rivoluzione completa e a prezzi «aggressivi», tenuti ancora segreti per non favorire le contromisure di Sky. Ma che verranno annunciati durante l'imminente campagna di lancio, per la quale sono stati investiti 18 milioni di euro.

Come si è visto dalla raffica di slide fitte di cifre, studi su target e margini di crescita, la tv commerciale schiera tutta la sua potenza di fuoco. «Con Sky c'è sempre stata una concorrenza spietata, perfino eccessiva», ha ammesso Pier Silvio Berlusconi, accompagnato dai vertici della tv a pagamento (Franco Ricci, amministratore delegato, Yves Confalonieri, direttore dei contenuti e Marco Rosini, direttore commerciale). Ma è difficile prevedere se, superata la crisi, ci sarà spazio per entrambi gli operatori: «Se l'economia tornerà a crescere, lo si può trovare. Certo, il mercato italiano è piccolo e noi oggi sentiamo di dover combattere».

Obiettivo del lancio della nuova Premium è passare entro l'anno dagli attuali 1,7 milioni a 2 milioni di abbonati, rientrando «in tre anni dagli investimenti» (650 milioni solo per i diritti della Champions fino al 2018). Anche la quota di pareggio è rimasta segreta, ma «noi vogliamo fare abbonati, abbonati, abbonati», ha sottolineato Berlusconi jr. Il tentativo è strappare a Sky almeno una buona parte di quel milione di clienti, tifosi di Juventus, Roma e Lazio (che dovrà superare il preliminare). Per questo, esclusiva nell'esclusiva, fino a febbraio 2016 le partite della Juventus saranno visibili solo su Premium (mentre Roma e Lazio potranno essere in chiaro). «Abbiamo visto che la guerra sui contenuti è all'ultimo sangue - ha proseguito il vicepresidente Mediaset -. Non abbiamo mai pensato minimamente di cedere i diritti. Tanto più che nell'ultimo anno Sky ha rifiutato lo scambio con l'Europa League, costringendoci a cercare l'esclusiva». Grazie anche alla conquista del «pacchetto C» per la Serie A (riprese dello spogliatoio, intervista dopo il primo tempo, prima intervista post-partita degli allenatori e diritti d'archivio) Premium sarà la «casa del calcio». Inoltre, tutta la proposta sarà potenziata da Premium Sport, nuovo canale all news diretto da Alberto Brandi e rafforzato dall'innesto di Sandro Sabatini, ex caporedattore di Sky Sport. La possibilità di una fusione tra le due pay tv invece «è una questione che non esiste, non siamo venditori», ha tagliato corto Pier Silvio.

Nessun timore anche per l'arrivo in autunno di Netflix, il colosso americano della streaming tv. Grazie all'accordo esclusivo con Warner Bros (fino al 2020) e Nbc Universal (fino al 2018) - «che insieme fanno più della metà della produzione di fiction americana» (Yves Confalonieri) - Premium avrà seimila titoli on demand, di cui circa duemila saranno film, con mille ore di contenuti inediti l'anno. Per ospitare i quali sarà varato Premium Cinema 2 che proporrà le pellicole prodotte da Medusa e Taodue ( Youth - La giovinezza di Paolo Sorrentino, i film di Checco Zalone) e i blockbuster americani ( American Sniper , Interstellar , Fast & Furious 7 , 50 Sfumature di grigio , per citarne alcuni). Mentre per le serie inedite ( States of Affairs , Orange is the New Black 3 , Shameless 5 e Satisfaction tra le altre) ecco Premium Stories.

Con l'introduzione della nuova Smart Cam, peraltro trasferibile da un televisore all'altro, attivabile con wi-fi e gestibile dallo smartphone senza bisogno di decoder, tutti i contenuti di Infinity saranno visibili nel pacchetto base. Per vedere un film non dovrebbe servire «un tecnico della Nasa», come scherzava un collega a tarda notte. Anche perché Mediaset sta producendo un grande sforzo per semplificare la proposta e la tecnologia e rendere davvero smart la visione dei nuovi contenuti. Finora Sky aveva goduto di un considerevole vantaggio basato sulla qualità dei suoi decoder. Anche qui Mediaset punta al sorpasso. Rendendo disponibili tutti i contenuti online anche in mobilità fino a cinque diversi device (tablet, pc e console varie) per ogni singolo abbonamento. E lanciando dalla primavera prossima un'offerta pay anche sul satellite. Mentre già a gennaio sarà pronto un decoder integrato «che potrà ricevere digitale terrestre, banda larga e satellite».

L'ultimo giro di pista è cominciato.

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