Cultura e Spettacoli

Cancellazione "Così lontani così vicini": i commenti di Romina Power

Romina Power via Twitter e Al Bano più pacato commentano la sospensione del loro people show "Così lontani così vicini": per la cantante è anche una questione politica

Cancellazione "Così lontani così vicini": i commenti di Romina Power

I meccanismi della TV non sempre sono comprensibili o avallabili, soprattutto da chi è direttamente coinvolto e non è un addetto ai lavori. Per cui la reazione avuta da Romina Power su Twitter dopo la sospensione di "Così lontani così vicini" appare assolutamente normale: la cantante si è espressa in maniera un po' aspra ma solo nell'ottica del timore di una delusione tra le persone intervistate, dato che le ultime due puntate, che sono state registrate, andranno in onda in data da destinarsi.

Romina ha affidato quindi il suo sfogo ai social network. "Figuriamoci a chi la decisione del palinsesto Rai - ha scritto - A chi? All'usciere? non vorrei offendere l'usciere." Aggiungendo in un altro tweet: "Uno fa presto a dire mancano solo due puntate. Sono otto storie. Tante persone coinvolte." Per Romina sembrerebbe che la questione sia anche di natura politica, dato che accenna in un altro tweet al fatto che "sia nelle storie, che nella realizazione e del programma. Sono saltati dei dirigenti Rai."

Più pacato il conduttore Al Bano, che però aveva avuto esperienza televisiva nel people show fin dalla sua prima edizione. "Credo che in questa trasmissione si piangesse troppo - ha commentato il cantante di Cellino San Marco - La gente ha bisogno di distrarsi, di alleggerirsi con temi più allegri. Purtroppo in “Così lontani così vicini” c'erano troppe lacrime anche se di gioia. Bisognerebbe chiedere agli autori cosa non ha funzionato... È una sconfitta, ne prendo atto, mi dispiace molto ma vado avanti."

Inoltre, Al Bano ridimensiona la reunion televisiva con Romina: il fatto che i due siano un successo assicurato in campo musicale non è garanzia in altri campi dello spettacolo. Infine, plaude al successo di "Pequenos Gigantes": gli ascolti del talent per bambini hanno oscurato il suo programma, ma tant'è.

Per il cantante è meglio che i bimbi siano in uno show televisivi che esposti in strada a droga e delinquenza.

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