Cultura e Spettacoli

Cannes, Italia a bocca asciutta

Tre film in concorso e nemmeno un premio. La Palma d'oro va a Jacques Audiard per Dheepan

Cannes, Italia a bocca asciutta

Doveva essere l'anno dell'Italia al Festival di Cannes. E invece nessuno dei tre rappresentanti del tricolore è riuscito a conquistare un premio, nonostante i numerosi applausi ricevuti in sala.

Tre erano i film italiani in concorso: "Il racconto dei racconti - Tale of tales" di Matteo Garrone, "Mia madre" di Nanni Moretti e "Youth - La giovinezza" di Paolo Sorrentino. "Cannes è un grande Festival anche quando gli italiani non vincono. Un dovere essere qui: Francia e Italia sono insieme il cinema europeo", ha twittato il ministro Dario Franceschini alla fine della cerimonia di premiazione del festival.

Ma la Palma d'oro è andata a "Dheepan" di Jacques Audiard. Il film drammatico racconta la storia di un ex soldato Tamil, una donna e una bambina in fuga dalla guerra in Sri Lanka fino a Parigi dove ricostruire una vita insieme. Audiard ha una lunga relazione con la Croisette: dopo aver presentato il suo esordio alla regia nel 1994 'Regarde les hommes tomber', nel 1996 ha vinto il premio per la miglior sceneggiatura per "Un héros très discret" e nel 2009 ha vinto del Grand Prix Speciale della Giuria per '"l profeta (Un prophète)". Il regista, autore anche di "Sulle mie labbra" (2001) e "Tutti i battiti del mio cuore" (2005), nel 2012 ha presentato in concorso a Cannes "Un sapore di ruggine e ossa" (poi candidato ai Bafta e ai Golden Globe come miglior film straniero e per la migliore attrice, Marion Cotillard).

Il Grand Prix se lo è invece aggiudicato Laszlo Nemes per "Il figlio di Saul", mentre il premio per la Migliore regia è andato a Hou Hsiao-Hsien per "The Assassin" e quello per la - Migliore sceneggiatura a Michel Franco per "Chronic". Ex aequo come Migliore attrice tra Rooney Mara per "Carol" di Todd Haynes e Emmanuelle Bercot per "Mon Roi" di Maiwenn, mentre Migliore attore è stato giudicato Vincent Lindon per "La Loi du Marché" di Stephane Brizè.

Premio della Giuria a "The Lobster" di Yorgos Lanthimos, Camera d’or a "La tierra y la sombra" di Cèsar Acevedo, Palma d’oro al cortometraggio a "Waves 98" di Ely Daghe.

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