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Cannes, il thriller a luci rosse "Mademoiselle" riporta in scena il sesso lesbo

Il celebre regista coreano Park Chan-Wook ha messo in scena un thriller a luci rosse che batte alla grande il record erotico di "La vie d’Adèl"

Cannes, il thriller a luci rosse "Mademoiselle" riporta in scena il sesso lesbo

Trionfa il sesso lesbico a Cannes con "Mademoiselle", sontuoso thriller a luci rosse del più venerato regista coreano, Park Chan-Wook.

Il film tratto dal romanzo "Ladra" di Sarah Waters è ambientato nella Corea degli anni Trenta, durante la colonizzazione giapponese. La giovane Sooke viene assunta come cameriera per la ricca Hideko che vive reclusa in un enorme palazzo sotto il controllo del tirannico zio che ha un maestoso enfer pieno zeppo di preziosi libri pornografici. Ma la giovane e bella serva ha un segreto: sta per aiutare un furfante di mezza tacca, Ha Jung-Woo, pronto a spacciarsi per un conte giapponese per concupire la padrona. Fin qui la storia. Ma è solo l'inizio di una complicata trama

Tutto, infatti, cambia di minuto in minuto e le alleanze stabilite all'inizio vengono ribaltate. E' vero, il cattivo zio sembra davvero un personaggio sadiano che fa leggere alla nipote racconti erotici davanti a una platea di libertini. Il bel conte sembra sicuro di sè e della sua alleanza con Sooke, ma alla fine la realtà cambia e tutti i personaggi della scacchiera diventano, di volta in volta, buoni e cattivi. Subiscono trasformazioni impressionanti. Tra purezza estetica esasperata e utilizzo di una telecamera anamorfica in digitale, in "Mademoiselle" alla fine prevalerà il mondo femminile. E l'amore di cui parla il regista scatterà, in tutta la sua carnalità, tra le due donne. Un amore omosessuale tenero ed erotico, ma mai volgare.

La Corea batte alla grande il record erotico di "La vie d’Adèl", premiato con la Palma d’oro. Ecco il

html" target="_blank" data-ga4-click-event-target="internal" rel="noopener"> trailer del film hot.

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