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Carlo tra l'odio dei selfie e i rattoppi d'abito

Il Principe Carlo non ama i selfie e cerca di far durare il più a lungo possibile gli abiti con le riparazioni: ecco alcune curiosità sul futuro Re

Carlo tra l'odio dei selfie e i rattoppi d'abito

Il Principe Carlo festeggerà domani il suo settantesimo compleanno. Di lui è stato scritto e detto tanto, ma ci sono sempre dei dettagli del suo passato e del suo presente che emergono e contribuiscono a raccontare l’immagine complessiva del futuro sovrano.

In questi giorni si parla per esempio del fatto che Carlo detesti i selfie con i sudditi. Come riporta l’Express pare che si senta “irritato”, quando qualche fan, durante gli incontri pubblici, cerca di fare dei selfie con lui.

Non si tratta tuttavia di snobismo: il Principe preferirebbe trascorrere quel tempo accanto alle persone, a parlare con loro, e non a comparire nelle foto sugli smartphone, cui tuttavia si presta. Altri membri della Royal Family invece appaiono più felici dei selfie con i sudditi, in primis il Principe Harry e Meghan Markle, mentre il Principe William invece non ama essere fotografato in generale.

Un’altra curiosità interessante su Carlo riguarda invece il suo sarto. Il Telegraph racconta infatti che Anderson & Sheppard, uno degli atelier che veste il Principe da oltre trenta anni con abiti su misura, abbia una scatola con la scritta «Principe Carlo» fatta con un pennarello. La scatola contiene materiale avanzato da tutti gli abiti realizzati per il futuro sovrano, ma si tratta di tutt’altro che di feticci: il sarto che si occupa di Carlo potrebbe dover operare delle riparazioni, e il materiale per agevolare il suo lavoro si trova lì dentro.

Il Principe cerca di far durare il più a lungo possibile i propri abiti e sceglie soprattutto tessuti realizzati nel Regno Unito, in particolare creati da piccole aziende.

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