Cultura e Spettacoli

"Il caschetto biondo? In realtà sono mora e riccia": la confessione della Carrà

Il caschetto biondo di Raffaella Carrà è iconico quanto la conduttrice: vederla con un altro look sarebbe uno choc per i suoi fan e a quasi 50 anni dalla sua ideazione la conduttrice svela qualche segreto

"Il caschetto biondo? In realtà sono mora e riccia": la confessione della Carrà

Ci sono delle costanti, degli elementi che resistono immarcescibili allo scorrere del tempo e che diventano degli elementi rassicuranti. Sono pochi, in realtà. Chi resiste, infatti, è il caschetto di Raffaella Carrà, mutevole ma immutato da quasi 50 anni, una garanzia per chi ama la tv.

È la stessa Raffaella Pelloni, in arte Carrà, a raccontarne la storia in un'intervista a Tv Sorrisi e Canzoni in edicola questa settimana. La popolare conduttrice, ballerina e cantante ha svelato i segreti della sua iconica acconciatura: “I miei capelli naturali sono castani scuri con le onde mediterranee.” Una rivelazione quasi inedita e oggi sarebbe impensabile immaginare Raffaella Carrà con un altro taglio e un altro colore che non fosse il famigerato caschetto biondo. “Il caschetto è nato verso il 1970 e non l'ho mai più abbandonato ma se guarda le foto da allora in avanti noterà che non è mai uguale”, spiega la conduttrice, che pur mantenendo sempre lo stesso stile nel corso degli anni ha cercato di interpretare in maniera sempre diversa quella particolare acconciatura.

La mia teoria è che devi essere riconoscibile ma nello stesso tempo devi rinnovarti poco a poco”, dice Raffaella Carrà, che dà una vera lezione di comunicazione televisiva a molte sue colleghe più giovani. La sua carriera è costellata di successi, tutti marchiati a fuoco con l'iconico caschetto biondo e sarebbe oggi quanto meno destabilizzante se la Carrà apparisse in tv con un look diverso.

Ormai, quell'iconico caschetto biondo è diventato parte integrante della storia della nostra televisione, un po' come l'intercalare “Allegria” di Mike Buongiorno.

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