Cultura e Spettacoli

«Che grande delusione l'amicizia con Allevi»

Giovanni Terzi

Incontro Saturnino, bassista storico di Lorenzo Jovanotti oltreche compositore e produttore musicale, con una domanda che da mesi voglio fare:

Saturnino ha avuto nella tua carriera articoli e copertine di giornali musicali, enon solo importanti, cosa dice della sua presenza su Topolino nel 2015 come papero Pinetino?

«Mi ricordo benissimo! Dei bambini vennero per fareun'intervista a Jovanottied io ero lì presente; improvvisamente vuoi perché Lorenzo mi presentò, come sa fare lui, destando curiosità vuoi per lo strumento a forma di cuore che avevo in mano mi ritrovai anche io sul numero di Topolino assieme a Jovanotti. Lui era papero Paperotti ed io papero Pinetino. Fu una sorpresa molto piacevole».

Ha iniziato suonando il violino e intraprendendo gli studi classici; quanto questi hanno influenzato il suo stile?

«Ogni studio classico per la musica è indispensabile per poi intraprendere la carriera di musicista: è formativo e ti prepara al meglio nella professione. Hostudiato ad Ascoli Piceno, la mia città di cui tengo ancora oggi la residenza nonostante i più di vent'anni trascorsi a Milano, in un istituto che ha sfornato grandi musicisti come Edoardo De Angelis e Giovanni Allevi. Per me sono stati anni fondamentali per la mia crescita professionale».

Ha affrontato oltre che gli Stadi nei concerti e con la musica altre sfide; ha condotto un programma in televisione, ha avuto un ruolo in un film, ha disegnato degli occhiali

«Mi sono sempre capitate delle occasioni e non ho avuto paura di sperimentare. Per la trasmissione televisiva ero una terza scelta, per gli occhiali ero con il mio ottico e ho seguito i suoi consigli. Tutto con grande naturalezza e con onestà intellettuale».

Qual è stato l'episodio OFF della sua vita?

«Ero molto legato a Giovanni Allevi e credo di averlo anche aiutato nei primi anni in cui è venuto a Milano. Poi improvvisamente non mi saluta più e la nostra amicizia è svanita. Per me una grande delusione».

Continua a leggere su ilgiornaleoff.it

Commenti