Cultura e Spettacoli

"Ci porteremo la nostra esperienza teatrale"

Il duo partecipa alla "scommessa folle che ricorda i nostri esordi nei piccoli locali"

"Ci porteremo la nostra esperienza teatrale"

Ale&Franz saranno tra i volti del nuovo canale ZeligTv. Improvvisazione e comicità sono gli ingredienti base del loro nuovo progetto che vedrà la luce entro il 2018. «Ci piaceva l'idea di qualcosa di strutturato, di scritto, ma che poi lasciasse la possibilità di interagire con il pubblico, caratteristica di Zelig da sempre». Il 6 marzo saranno anche ospiti, sempre sul nuovo canale, di Giancarlo Bozzo nel programma Stars, per raccontare aneddoti e segreti di carriera, con contributi video e testimonianze di amici e colleghi. Intanto sono a teatro con Nel nostro piccolo. «La nostra maturità la stiamo raggiungendo a teatro - racconta Ale -. Possono toglierti internet e resta la tv, ti tolgono quella, rimane il teatro, tolto il teatro rimane la strada. È quel posto che ti avvicina più al pubblico».

Cosa rappresenta Zelig Tv per voi?

A: «L'opportunità di sperimentarci in uno spazio televisivo nuovo. Poi Zelig è sempre stato sinonimo di sperimentazione, innovazione».

F: «Nelle reti più grandi è difficile far passare le proprie idee, ci sono più paletti, più attenzione agli ascolti. Qui abbiamo trovato un ambiente recettivo, quella freschezza che aveva lo Zelig degli esordi. Gino (del duo Gino&Michele) ha descritto questo canale come una pazzia, una sfida».

E Zelig cosa ha rappresentato per voi?

A: «Vent'anni durante i quali è successo di tutto, è stata la linfa che ci ha permesso di crescere».

F. «Abbiamo iniziato che era un localino, poi siamo finiti in seconda serata e poi è nato tutto, per noi. Ci tenevamo moltissimo a far parte di quella famiglia».

Aneddoti di questi vent'anni di Zelig?

A: «Molti non si possono raccontare. Mi è rimasto in mente Zelig tour del 2002 con Bisio e Hunziker. Eravamo tutti giovani, entusiasti, ci si divertiva sempre».

«Buona la prima». Lo rifarete?

A: «Siamo bombardati da repliche, ne hanno per un bel po' di anni. Forse per questo non ci chiedono di rifarlo, ma mi piacerebbe».

Un progetto futuro?

A: «Un altro film, come Mi fido di te. Ma siamo un po' frenati perché non è un gran momento per fare cinema. Se va male, rischi di buttare il lavoro di due anni in un solo weekend».

Avete mai pensato di prendere strada diverse?

F: «Le nostre idee nascono insieme. Se uno dei due dovesse avere una buona idea da solo, si vedrà. Ma non è mai successo».

Vi confondono ancora?

«Sì, la gente non ha ancora capito chi sia Ale e chi sia Franz..

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