Cultura e Spettacoli

Cinema, estate dagli incassi congelati

Il peggior risultato da 13 anni. Successo solo per «Jurassic World» e «Shark»

Cinema, estate dagli incassi congelati

Dati alla mano, c'è da mettersi le mani nei capelli. Quella che si è appena conclusa è stata la peggiore estate cinematografica sul grande schermo. E non solo a livello di offerta, ma, ed è ben più grave, di entrate nelle casse. A sancirlo è stato il sito cineguru.screenweek.it, per mano di quel Robert Bernocchi che, da tempo, è l'analista principe, in Italia, dei numeri legati al cinema. Ebbene, era dal 2005 (con 43.916.019 euro) che i nostri esercenti non subivano un simile bagno di sangue. Nella fattispecie, il botteghino stagionale è arrivato a 46.625.142 euro, decisamente al di sotto dello scorso anno quando gli euro furono 52.994.381 euro. È pur vero che, gli anni pari, tradizionalmente, patiscono i grandi eventi sportivi, ovvero mondiali di calcio e Olimpiadi. Però, come dimostra Bernocchi, qui siamo abbondantemente sotto alla media degli incassi degli anni pari che, dal 2006 al 2018, è stata di 53.556.852 euro (e nel Mondiale russo non giocava, purtroppo, l'Italia). Per non parlare di quelli dispari che hanno prodotto un risultato medio, dal 2007, al 2017, di 63.068.474 euro, con l'anno d'oro, nel 2011, quando, in estate, si misero in cassa la bellezza di 84.602.024 euro. Insomma, dovunque ti giri, è tutto un segno meno. La domanda, che sorge spontanea, riguarda il perché di un simile flop. La gente si è disaffezionata alle sale? Vero, in parte. Se tu gli offri poco, o niente, sarà dura che lo spettatore, già restio durante l'anno, venga a sommergerti di euro. Quali titoli importanti sono stati distribuiti in questa estate 2018? Jurassic World: il regno distrutto è quello andato meglio con 10.594.783, a cui vanno aggiunti Shark - Il primo squalo (3.758.536 euro) e la versione al femminile Ocean's 8 (3.026.984 euro). E il resto? Ant-Man and the Wasp è arrivato il 14 agosto, ad oltre un mese dall'uscita americana. I cartoni? Non pervenuti. Hotel Transylvania 3: una vacanza mostruosa è uscito solo due giorni fa (13 luglio negli Usa); sempre meglio de Gli Incredibili 2 che, in Italia, esordirà solo a metà settembre, mentre oltreoceano (e non solo) lo stanno vedendo dal 15 giugno. Per non parlare di blockbuster come Mission: Impossible Fallout, in cartellone il 29 agosto (fine luglio all'estero) o Mamma Mia! Ci risiamo che sarà sui nostri schermi (dopo l'anteprima di un giorno) il 6 settembre (20 luglio negli Stati Uniti). «Eh, ma la gente d'estate non va al cinema». Mica vero. È bastato programmare qualche anteprima di peso a cavallo di Ferragosto per vedere subito salire le entrate nelle casse. Il problema, quindi, non è (solo) legato alle abitudini dei cinefili, ma agli stessi distributori che preferiscono differire i loro titoli, rischiando il sovraffollamento (in settembre, al momento, in quattro settimane, sono programmate ben 46 uscite, ovvero più di undici a weekend). Superfluo aggiungere che la maggior parte di questi film è disponibile, da tempo, sui siti pirata.

Tafazzi non docet.

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