Cultura e Spettacoli

Corrado Guzzanti truffato dall'ex manager: "Il trauma emotivo più forte di quello economico"

Corrado Guzzanti è stato vittima di una truffa architettata ai suoi danni dall'ex manager con la presunta complicità di un dipendente

Corrado Guzzanti truffato dall'ex manager: "Il trauma emotivo più forte di quello economico"

Corrado Guzzanti si è presentato presso il Tribunale di Roma per testimoniare contro l’ex manager e amico, Valerio Terenzio Trigona, che lo avrebbe truffato creandogli un danno economico pari a 900mila euro circa.

Corrado Guzzanti conobbe quello che diventò prima suo manager, poi suo socio e amico, nel 1994 e a lui decise di affidare la gestione di una parte dei suoi guadagni per investirli in titoli tedeschi. Trigona venne delegato di operare sui conti dell’attore e di occuparsi del pagamento delle relative imposte, ma i bund tedeschi di cui parlava non esistevano e Guzzanti si è trovato ad affrontare un debito di 900mila euro con l’erario.

Ascoltato in Tribunale, l’attore ha raccontato le difficoltà vissute a causa del grave danno economico arrecatogli da Trigona con la presunta complicità di un suo dipendente, Cesare Vecchio. “Per un lungo periodo ho avuto difficoltà a dormire per gli incubi e gli scoppi di pianto nel sonno – ha raccontato, come riporta il Corriere della Sera, Corrado Guzzanti - . Questa cosa mi imbarazza ma per fortuna, grazie alla mia compagna che mi è rimasta sempre vicina a farmi coraggio, con molta lentezza ho ripreso a vivere”.

L’attore ha rivelato di aver avuto problemi anche nel fare la spesa e solo grazie a qualche lavoro arrivato nel 2014 è riuscito a pagare le tasse e la casa: “[...] Me la sono cavata con due o tre lavori che mi hanno permesso di guadagnare abbastanza per pagare le tasse e la casa e sono stati come una specie di terapia per ripartire. Poi nel 2015 è arrivato un nuovo progetto”, ha detto.

Guzzanti è apparso particolarmente affranto per quanto accaduto e riguardo l’amicizia con Trigona ha commentato: “Ogni volta che viene pronunciato il suo nome è una pugnalata al cuore . Il trauma emotivo, posso dire ora a cinque o sei anni di distanza, è stato più forte di quello economico e finanziario”.

Come spiegato da Corrado Guzzanti, infatti, con l’ex manager era nato un rapporto professionale trasformatosi ben presto in amicizia: “E invece hanno svuotato sistematicamente i miei conti bancari con la incredibile accondiscendenza degli operatori di sportello”.

Commenti