Diletta Leotta, per Forbes è tra le 100 donne di successo in Italia

C'è anche Diletta Leotta nella lista delle cento donne di maggior successo del nostro Paese stilata da Forbes Italia. La popolare conduttrice di Dazn ha ottenuto l'ambito riconoscimento, che premia attrici e personaggi televisivi, imprenditrici, scienziate e icone dello sport di successo in Italia. Lei, personaggio molto amato dal pubblico televisivo, è riuscita a emergere anche grazie ai social network dove è seguita da milioni di follower. Capacità, bellezza e competenze le hanno permesso di raggiungere l'ambito traguardo. La lista, pubblicata da Forbes Italia alcune settimana fa, è un concentrato di donne influenti, che hanno saputo imporsi nel loro settore e che hanno creato qualcosa di nuovo e di successo.

Insomma, il meglio dell’Italia al femminile nel 2019. Diletta Leotta, 28 anni catanese, ha saputo imporsi nell'ambiente calcistico, conducendo con stile dirette sportive e interviste ai campioni di calcio più famosi.

Diletta Leotta aveva già ottenuto un premio simile a inizio anno. Forbes Italia aveva, infatti, inserito la presentatrice anche nella lista dei cento giovani Under 30 più influenti d'Italia. La conduttrice televisiva e radiofonica riceverà il premio nel corso della serata milanese organizzata per mercoledì 18 settembre nella suggestiva cornice del Boga Space (sede dell’agenzia di brand positioning Action Agency di Manuela Ronchi, anche lei tra le selezionate da Forbes Italia). Al Forbes Women’s Party parteciperanno, oltre a Diletta Leotta, anche altri volti femminili inseriti nella classifica delle 100 donne italiane di successo. Tra loro spiccano Tania Cagnotto, le attrici Valeria Golino e Paola Cortellesi, l'astronauta Samantha Cristoforetti, Lilli Gruber e la compianta Nadia Toffa. Secondo Forbes Italia, infatti, anche la giornalista de Le Iene, scomparsa il 13 agosto scorso per un cancro, rappresenta un esempio di successo per l'impegno profuso nella sua professione giornalistica.

Un premio che la Toffa ha potuto godersi quando Forbes, a luglio, pubblicò la classifica ma che, oggi, non potrà purtroppo ritirare di persona.