Cultura e Spettacoli

Isola, Signorini: "Il cast sembrava un po' sottotono"

Il direttore è in studio come opinionista. "La Venier? Brava a gestire la sua gaffe"

Isola, Signorini: "Il cast sembrava un po' sottotono"

Il bello di Alfonso Signorini è che va dritto al punto: « L'Isola dei Famosi ? Abbiamo recuperato il senso dell'evento tv». Lui lo segue da quando ha debuttato in Italia, ne ha scritto, ne ha parlato e per quattro edizioni ne ha pure fatto parte come opinionista. Stavolta, poi: si vede che si diverte e che anche lui, dalla sua poltrona in studio, applaude la nuova vita di questo reality show.

Però all'inizio molti non credevano al cast.

«Anche io. Tanti partecipanti mi sembravano inferiori alle aspettative».

Ma poi.

«Ma poi proprio il cast si è rivelato una delle armi vincenti di questa edizione, sia nel bene che nel male. Tutti hanno personalità».

Una scelta giusta degli autori, quindi.

«Senza dubbio. Però, oltre a loro e alla bravura di Alessia Marcuzzi, c'è anche un'altra componente fondamentale del successo di questa Isola ».

Ossia?

«È riuscita a intercettare i telespettatori in senso trasversale, aumentando forse anche il bagaglio conquistato nelle altre edizioni».

Ad esempio?

«Ad esempio ha fatto rinascere i cosiddetti gruppi di ascolto. Un fenomeno da evento “cult”».

Però dopo la prima puntata rinviata per le condizioni del tempo molti non ci credevano.

«Siamo in un Paese dove tanti si divertono a sparare. È un disfattismo che non porta da nessuna parte».

Che cosa ha pensato quando Mara Venier ha rivelato in diretta l'esistenza di Playa Desnuda?

«Mi sono sentito male per lei.

Ma è stata bravissima a trasformare la gaffe in un grande momento tv».

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