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Il dolore di Romina Power dalla Venier: "Una sorella minore non dovrebbe morire prima"

La cantante italoamericana, ospite di Domenica In, ha parlato della dolorosa morte della sorella, scomparsa dopo una lunga battaglia contro la leucemia

Il dolore di Romina Power dalla Venier: "Una sorella minore non dovrebbe morire prima"

È un dolore difficile da mandare via, quello della scomparsa di una sorella. Romina Power lo ha confessato, con la voce rotta, negli studi televisivi di Domenica In. Ospite dell'ultima puntata del programma di Mara Venier, la cantante ha ricordato la sorella Taryn Power, morta pochi giorni fa a causa della leucemia.

Un lutto improvviso, che ha lasciato tutta la famiglia scioccata: "Nessuno di noi pensava che sarebbe morta. Oggi si configge la leucemia, lei è stata nella migliore clinica americana ma tutto quello che provavano non serviva ed è stato inutile. Non so come mai non ce l'ha fatta", così Romina Power ha raccontato della tragica scomparsa della sorella minore, Taryn, di soli 67 anni. L'annuncio della sua morte era stata data dalla Power sulla sua pagina Instagram. Al web Romina aveva affidato un lungo e doloroso messaggio di addio, per salutare ancora una volta la sua amica, confidente e sorella.

Ospite di Mara Venier nell'ultima puntata stagionale di Domenica In, Romina Power non è riuscita a trattenere la commozione per il dramma familiare, ricordando la sorella con affetto e amore: "Lei era anche la mia migliore amica, eravamo in simbiosi. Amavamo le stesse cose, la natura, gli animali, la famiglia". E raccontando un episodio emblematico e toccante degli ultimi istanti di vita della donna: "Mi hanno detto che qualche ora prima che lei uscisse dal suo corpo, ha allungato di colpo le braccia e ha chiamato nostra madre, un cosa che fanno in molti prima di morire".

Romina Power, che a fine puntata è stata criticata per l'abbraccio a sopresa con la Venier contravvenendo a tutte le regole del distanziamento, ha infine riversato tutto il suo dolore, in una dichiarazione choc. Parole dettate dal dolore profondo per una perdita così importante: "Non dovrebbe mai succedere che la sorella più giovane muoia prima di quella più anziana, non è giusto. Dovremmo tutti vivere fino a 80 anni. Non è giusto che una vita venga tagliata così".

Lei, che se la pandemia da coronavirus non avesse imposto la quarantena sarebbe tornata in America per stare vicina a Taryn, oggi tiene vivo il ricordo della sorella pubblicando foto e ricordi di vita sui social network.

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