Cultura e Spettacoli

Due album e un film su Sky per celebrare George Michael

Ferruccio Gattuso

George Michael torna in musica e immagini, a un anno dalla sua tragica scomparsa il giorno di Natale 2016: il 20 ottobre la Sony sforna infatti una particolare edizione che abbina uno dei più importanti album della carriera della popstar il suo secondo da solista, Listen Without Prejudice Vol.1 - insieme al live Mtv Unplugged rimasterizzato, cronaca del concerto tenuto ai Three Mills Island Studios di Londra nell'ottobre 1996. L'album esce anche in edizione deluxe con speciali remix e in vinile. La celebrazione prosegue sabato con la proiezione in anteprima assoluta del documentario George Michael: Freedom, in onda su Sky Arte in prima serata. Diretto da David Austin e dallo stesso artista, lo speciale è un racconto nel quale il percorso centrale della narrazione è affidato alla voce dell'ex Wham!, icona musicale degli anni '80 e talentuoso autore di hit mondiali a ripetizione negli anni '90. Non un omaggio postumo, bensì un racconto in prima persona cui lo stesso Michael ha lavorato fino a pochi giorni prima di morire per arresto cardiaco a 53 anni. Alla voce e al volto della popstar si accompagnano quelli di personaggi come Elton John, Kate Moss, Naomi Campbell, Tony Bennett, Mary J. Blige e tanti altri, oltre a immagini tratte da suoi videoclip come Faith e da esibizioni live come la storica Somebody To Love eseguita con i Queen per celebrare Freddie Mercury. Quello del cantante e compositore londinese è un racconto sincero e talvolta commovente della sua duplice battaglia per avere libertà artistica e personale nella giostra mediatica della discografia (la stessa Sony, che con lui fu protagonista di una dura battaglia legale poi vinta, ne esce acciaccata), e per trovare quell'amore con il quale non sentirsi solo nella folla. Quest'ultimo sarebbe stato il brasiliano Anselmo Faleppa, poi morto di Aids. «Da giovane - spiega George Michael in Freedom - volevo successo e fama, ma non sapevo nemmeno se sarei stato un cantante. Volevo essere riconosciuto per strada, ma non diventare un'altra persona.

Poi la musica è diventata la mia amante».

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