Cultura e Spettacoli

E le due protagoniste convincono tutti: "Mica facile calarsi in quei ruoli torbidi"

Le quotate Alice Pagani e Benedetta Porcaroli rendono bene tutte le sfaccettature

E le due protagoniste convincono tutti: "Mica facile calarsi in quei ruoli torbidi"

Inizia con una rivelazione il nostro incontro con le due strepitose attrici protagoniste di Baby, Alice Pagani e Benedetta Porcaroli che dice: «Le conoscevo di vista, sapevo chi erano».

Il riferimento è alle due ragazzine di 15 e 14 anni al centro di una torbida vicenda di prostituzione minorile, dove gli adulti - genitori o clienti che fossero - hanno mostrato il loro lato più oscuro, scoperta nel 2014 nel quartiere Parioli di Roma: «Quando ho letto la sceneggiatura non sapevo se sarei riuscita a rendere drammaticamente le scelte di quel personaggio anche se la serie è comunque lontana da quel fatto preciso».

Poi sono state le motivazioni del personaggio, presenti nella sceneggiatura, a renderle la strada più facile anche perché è molto ben scritto il racconto delle due figure di Chiara e Ludovica, una bionda e l'altra mora come le stesse interpreti entrambe ventenni, che, piano piano, dopo essersi annusate consolidano un'amicizia che, come capita per fortuna a quell'età, diventa di cemento, nella buona e nella cattiva sorte. Alice Pagani racconta così il suo personaggio: «Ludovica è molto fragile, è luce e buio ma è l'esatto contrario di Chiara ed è per questo che si trovano tanto. Ludovica cerca rapporti autentici, cerca amore e sicurezza, un rapporto stabile con la sua famiglia e forse è questo che la rende cosi tormentata».

Mentre Chiara, racconta Benedetta Porcaroli, «ha vissuto tutta la vita facendo esattamente le cose che gli altri si aspettavano che facesse. Lei però non è così, quindi è una bugiarda cronica e, complice quel passaggio terribile dall'adolescenza all'età adulta, il suo carattere esploderà e per la prima volta farà scelte sue e che non sono di nessun altro».

Si affaccia dunque il fantasma del mondo della prostituzione che, continua l'attrice entrata a sedici anni nella fiction Rai Tutto può succedere mentre al cinema ha esordito in Perfetti sconosciuti, «paradossalmente è l'unico momento in cui lei è autentica, anche se ovviamente è una scelta sbagliata, perché per la prima volta è libera, in una ricerca di identità piuttosto che di scandalo». Anche se, dice la compagna di (dis)avventure Alice Pagani, non tutto è stato così facile: «A un certo punto ero entrata talmente nel personaggio di Ludovica che, nella scena chiave della serie, quando fa la cosa più estrema, rendere tutto reale è stato per me molto doloroso e pieno di difficoltà. Sentivo il suo corpo che faceva quella scelta».

Alice è stata l'attrice rivelazione di Loro di Paolo Sorrentino in cui, curiosamente, interpreta una giovanissima escort catapultata nella villa in Sardegna del personaggio ispirato a Silvio Berlusconi: «Questi miei due personaggi in effetti si trovano sulla stessa strada ma fanno scelte diverse. In Loro Stella è un animaletto selvatico che viene da una famiglia semplice e forse proprio per questo trova un coraggio che non sapeva di avere e rifiuta le avances. Mentre in Baby Ludovica ha il compito, quando appare in una scena, di essere l'uragano».

Che sarà possibile vedere da vicino, venerdì prossimo, su Netflix.

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