Cultura e Spettacoli

E la Macari finisce davanti stando un passo indietro

La showgirl irlandese-ciociara, ben poco famosa, batte tutti i più litigiosi puntando sul low profile

E la Macari finisce davanti stando un passo indietro

È un successo fatto di paradossi, quello del Grande Fratello Vip. Una formula nuova per la nostra tv, che si è rivelata vincente. Un prodotto che in tanti davano morto (e lo era) nella formula «nip», ovvero senza vip, ma che ha saputo rianimarsi con una nuova ricetta a base di gente famosa, più o meno tale.

Innanzitutto, a sorprendere, è stata la vincitrice, Alessia Macari, considerata da vari commenti sui social, la meno vip di tutti: 23 anni, nata a Dublino da genitori italiani, è cresciuta a Frosinone. Showgirl e cantante, è nota per il ruolo della Ciociara nel programma di Paolo Bonolis Avanti un altro e per una parlata a metà tra l'irlandese e il ciociaro, appunto, che l'ha resa un personaggio. Cinque anni fa arriva in Italia, vince il titolo di «Miss Beauty Queen International» e «Miss Valcomino nel Mondo». E ora questa improvvisa vittoria al GfVip ha scatenato non poco disorientamento in chi vedeva già vincitrice Valeria Marini.

In queste ore, la Macari ha postato un video su Facebook per ringraziare i fan della vittoria: «Grazie a tutti coloro che mi hanno supportato, viva le donne e viva Beyoncè». Attiva sui social (su Instagram ha più di 530mila seguaci), nella Casa ha svelato di essere sentimentalmente legata al calciatore irlandese Ciaran Clark, in forza al New Castle. Ma durante la finale Alfonso Signorini ha raccontato che su quel rapporto, dopo la partecipazione al reality di lei, ci sarebbero un po' di ombre.

È stato un Gf dei paradossi, si diceva. Uno scontro all'ultimo sangue che ha visto cadere uno a uno, in queste settimane, tutti i concorrenti considerati favoriti alla finale. Da Andrea Damante, a Eleonoire Casalegno, a Valeria Marini, che se n'è andata con un'inattesa medaglia di bronzo, dietro a Gabriele Rossi, attore di fiction come Tutti Pazzi per amore e Don Matteo. Ha sfiorato la vittoria anche Stefano Bettarini, arrivato in finale nonostante le polemiche che hanno fatto seguito alle dichiarazioni sulle sue passate conquiste femminili. Ma la sua popolarità a nulla è servita contro Rossi, che lo ha battuto al televoto.

Insomma, la morale di questa vittoria è: non esporsi paga. Stare con un passo indietro anche. Non è la prima volta che a vincere reality siano personaggi meno noti, che smorzano il litigio, che si tengono in disparte senza immischiarsi in polemiche e che preferiscono un profilo discreto. Pensiamo a Giacobbe Fragomeni, il pugile vincitore dell'ultima edizione de L'Isola dei Famosi o a quella di Daniele Battaglia nel 2010. In più, può scattare un processo di identificazione da parte del pubblico, che tende a proteggere il concorrente più mite e meno predisposto allo scontro, rispetto a una personalità dominante o aggressiva. E qui di aggressivo abbiamo visto molto, come le litigate furiose tra Stefano Bettarini e Andrea Damante, reo di averlo trascinato al televoto, in vista della finale. O ancora, i diverbi infuocati tra Bettarini e Marini. O tra Marini e Casalegno. Motivo del contendere, in quest'ultimo caso: uno scolapasta.

Insomma, tanti ingredienti e una certezza, il GfVip si ripeterà, anche per via dei buoni ascolti: 5.050.000 telespettatori, con il 26,36% di share. Un successo anche social, con 255mila tweet per la finale.

Una «scommessa vinta», ha dichiarato Giancarlo Scheri, Direttore di Canale 5. «Anche in Italia è nato e si è consacrato il GfVip. È stata una meravigliosa prima edizione, con ascolti stratosferici, divertente e commovente, con un'eccezionale interazione social». Il suo ringraziamento è andato anche alla neomattatrice Ilary Blasi, ad Alfonso Signorini e alla macchina artistica e produttiva di Mediaset ed Endemol Shine Italy. «Arrivederci alla prossima edizione», ha dichiarato Scheri. Insomma, preparatevi, perché non è finita qui..

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