Cultura e Spettacoli

Ecco il catalogo delle idee viventi (e vitali) in questo Paese

René Descartes (1596-1650), filosofo e matematico francese
René Descartes (1596-1650), filosofo e matematico francese

"Filosofi d'Italia" è il nuovo appuntamento de il Giornale. Ogni mercoledì, per alcune settimane, pubblicheremo un'ampia intervista a un filosofo italiano. L'intento è tracciare una mappa del pensiero odierno nel nostro Paese, una sorta di "catalogo delle idee viventi". E vitali. Non abbiamo pretese enciclopediche: abbiamo fatto una scelta, opinabile come tutte le scelte. Ma crediamo che, da questa serie di articoli, uscirà un panorama credibile e completo delle idee più importanti, stimolanti, complesse, provocatorie in circolazione. Toccheremo i molti rami del sapere filosofico: filosofia morale, politica, estetica, teoretica, logica, filosofia della scienza, filosofia della storia... Le interviste non vogliono essere di commento alle notizie di cronaca. Cercano invece di esplorare in profondità il pensiero di ogni singolo filosofo interpellato. Ma il legame col presente diventa lampante qualora si ponga mente alla portata dei problemi affrontati dagli intervistati. Per rimanere alla puntata di oggi, dedicata a Emanuele Severino, tra le tante questioni proposte, spiccano quelle del nostro rapporto con la tecnica, gli orizzonti della scienza moderna, la crisi dell'Occidente, il significato del nichilismo. Temi dunque centrali nella nostra epoca.

In Italia, manca il dibattito. Per alimentare il dibattito ci vogliono idee. Anche ostiche, quando necessario. Senza arroganza, proviamo a dare il nostro contributo attraverso le voci dei pensatori più profondi e originali. Giorgio Gaber, nel brano E pensare che c'era il pensiero, indicava nella mancanza di «passione per il vero» i motivi del declino. Ma il pensiero c'è.

E anche la "passione per il vero".

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