Cultura e Spettacoli

David di Donatello a Virzì per "Il Capitale umano"

Otto statuette a "La grande bellezza", sette a "Il capitale umano". A Bellocchio il David speciale. Pif miglior esordiente

Paolo Virzì e Micaela Ramazzotti con Napolitano alla presentazione dei candidati ai "David"
Paolo Virzì e Micaela Ramazzotti con Napolitano alla presentazione dei candidati ai "David"

"Il capitale umano" di Paolo Virzì vince il David di Donatello 2014 per il miglior film. Il regista livornese ha ricevuto la statuetta dalle mani di Stefano Accorsi nella cerimonia di premiazione negli Studi Rai di Nomentano 5, durante la serata condotta da Paolo Ruffino e Anna Foglietta. A Paolo Sorrentino, invece, va il Premio "Migliore regista 2014" per "La grande bellezza".

"Era già una bella festa essere qui, un grande regalo. Faccio i miei complimenti a questa stagione di film italiani. Noi italiani - ha commentato a caldo Virzì - alterniamo momenti di oscuramento a improvvisi exploit miracolosi. A gennaio si parlava della morte del cinema italiano e poi.... Ringrazio e sono felice di far parte di questa strana, buffa, eroica e valorosa comunità. Ci tenevo poi a festeggiare Paolo Sorrentino. Dopo andiamo a festeggiare insieme, ma lo avremmo fatto anche se avesse vinto Sydney Sibilia. Dedico questa vittoria ai meravigliosi esordienti".

Pif, nome d'arte di Pierfrancesco Diliberto, conquista il premio come regista esordiente e il David Giovani (assegnato da 6452 alunni delle scuole superiori) con il suo "La mafia uccide solo d'estate". Il premio è stato consegnato a Pif da Gabriele Salvatores nella cerimonia di premiazione a Roma condotta da Paolo Ruffini e Anna Foglietta. "Devo confessare che se non avessi vinto mi sarei veramente arrrabbiato, ha detto sorridendo il regista nel ricevere il premio, sottolineando che "o vinci subito, all’esordio, o non vinci più". E ha aggiunto: "Ho girato a Palermo senza pagare il pizzo, che è un esordio anche questo".

Migliori attori non protagonisti sono Fabrizio Gifuni e Valeria Golino per "Il capitale umano" di Paolo Virzì, premiato anche per la miglior sceneggiatura. Due premi per "La grande bellezza" di Paolo Sorrentino: uno per la migliore scenografia a Stefania Cella e uno a Daniela Ciancio per i costumi.

Momento di emozione quando sul palco sale Sophia Loren, premiata con un David speciale per la sua interpretazione nel film del figlio Edoardo Ponti, "La voce umana", dal celebre testo di Jean Cocteau. "Il più bel momento della mia vita", dice commossa la grande attrice. Edoardo Ponti si dice fiero della madre: "Dopo tutto quello che ha avuto e fatto ha ancora voglia di mettersi in gioco. Fantastica". Quindi un siparietto con Paolo Ruffini dove Sophia Loren si diverte a prendere in giro il dissacrante attore-conduttore toscano. Poi parla ancora del film: "Questo film lo volevo fare da anni - spiega -. Abbiamo avuto l’opportunità di farlo otto mesi fa ed è stato bellissimo".

Al regista Marco Bellocchio uno dei Premi speciali per la sua lunga carriera di cinema. Accanto a lui, nel momento della consegna della statuetta, l’attore Filippo Timi che ha interpretato "Vincere", pellicola diretta da Bellocchio. "È un regista giovane, folle. Una delle sue richieste è stata, per farvi un esempio, Accendi il buio", ha raccontato Timi, "Una indicazione che sulle prime non capii, ma poi sì. E così ho acceso il buio".

Gli altri premi

Conquista il David come miglior scenografo Stefania Cella per "La grande bellezza". Il film di Sorrentino riceve il premio anche per la miglior costumista, Daniela Ciancio. La musica nel cinema ha un solo film protagonista, "Song ’e Napule". La pellicola dei fratelli Manetti vince infatti per la miglior canzone originale con "A verità" cantata da Franco Ricciardi e per il miglior musicista, Pivio e Aldo De Scalzi. David di Donatello per la miglior sceneggiatura va a Francesco Piccolo, Francesco Bruni e Paolo Virzì per "Il capitale umano" dello stesso Virzì. "La grande bellezza" vince anche il David per il miglior truccatore a Maurizio Silvi, per il miglior acconciatore a Aldo Signoretti, per il miglior direttore della fotografia a Luca Bigazzi e per i migliori effetti digitali a Rodolfo Migliari e Luca Della Grotta per Chromatica. Il premio per il miglior montatore va a una donna, Cacilia Zanuso per "Il capitale umano" di Paolo Virzì. Il film del regista livornese riceve anche il David per il miglior fonico di

538em;">presa diretta a Roberto Mozzarelli.

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