Cultura e Spettacoli

Elton John, obiettivo Sanremo Pronto ad «aprire» il Festival

Lo showman, atteso nella prima serata, sta per pubblicare un disco Ed è probabile anche la presenza della rivelazione rap Maître Gims

Elton John, obiettivo Sanremo Pronto ad «aprire» il Festival

Ci siamo, ormai manca poco e poi lo vedremo sul palco dell'Ariston. Probabilmente seduto al pianoforte per suonare e cantare il nuovo singolo Looking up. Se, come pare praticamente certo, Elton John arrivasse al Festival di Sanremo sarebbe un ritorno dopo un bel po' di tempo e, onestamente un'altra iniezione di popolarità per questa ultra super mega popstar che ha quasi 69 anni, ha lo stesso volto da 30 ma nel frattempo ha cambiato migliaia di occhiali. Gli accordi, come sempre, non sono ancora stati siglati, anche se questa è una abitudine piuttosto frequente in un mondo volatile come quello dello spettacolo nel quale gli impegni si accavallano e si aggiungono o cancellano all'ultimo momento. Ma i beneinformati danno per certa la partecipazione di Elton John a quel Festival che, un giorno lo ammise, «ascoltavo quando ero ragazzino perché mi piaceva la canzone italiana». Se fosse, sarebbe lui il primo superospite internazionale, nel senso che arriverebbe il martedì sera, praticamente ad aprire la sessantaseiesima edizione. E non è un caso che al Sanremo di Carlo Conti piaccia questo artista e non solo perché è oggettivamente una delle poche vere leggende rimaste in circolazione. Ma anche perché con il nuovo singolo, che nel ritmo rock'n'roll richiama le origini dell'Elton John stile Crocodile rock, sembra che questa macchina pop sia tornata a macinare creatività, seguendo le fasi alternanti dei divi di lungo corso, un po' in cima e un po' ai margini. Stavolta, come confermano le sue ospitate televisive negli States, Elton John è tornato in cima. È in forma, il guardaroba ha di nuovo colori scintillanti e la sua band (che non è proprio di primo pelo...) mostra un'energia rinnovata. Un po' come si sente proprio in Lookin up, un vero classico Elton John doc, molto autoreferenziale ma chisseneimporta: difficile restare fermi ascoltandolo. In più, diciamola tutta, specialmente in Italia lui è sempre più un argomento da gossip e sempre meno un fenomeno musicale, nonostante negli ultimi anni abbia pubblicato alcuni dischi di ottimo livello. La polemica, si sa, è il sale dei social, nonché il principale nutrimento della stampa gossipara. E quindi ha più diffusione l'ennesimo battibecco del sanguigno Elton piuttosto che la sua ultima canzone, magari pure bella. A Sanremo, dove ritornerebbe dopo qualche apparizione in passato, avrebbe la chance di una nuova ripartenza focalizzata (caratterino permettendo) più sulla musica che su battaglie sociali o sessuali che hanno tantissimi lati positivi e uno solo negativo: si pappano il personaggio che le fa, relegando lui e le sue canzoni in seconda fila. Forse anche a lui questo ruolo ogni tanto sta stretto. Specialmente se sa di avere un ottimo disco pronto a uscire: Wonderful crazy tonight è già in pre order e uscirà in tutto il mondo il 5 febbraio, ossia pochi giorni prima del 9 quando Elton John dovrebbe esibirsi con l'orchestra dell'Ariston. Figurarsi se poi non accennerà a qualche suo classico, magari in forma di medley oppure uno per uno perché, dopotutto, a un tipo così bisogna per forza dedicare qualche minuto in più. E attenzione: nonostante sia abituato a cachet voraci e staff opachidermici, Elton John stavolta è in promozione e quindi la sua visita dovrebbe essere supportata solo da un rimborso spese (di solito dorme a Montecarlo, ma forse stavolta potrebbe fermarsi a Sanremo). E a titolo gratuito, ovviamente, dovrebbe essere anche un altro ospite atteso al Festival: Maître Gims pop rapper franco congolese (è nato a Kinshasa nel 1986 e vive da 28 anni in Francia «ma non sono ancora ufficialmente francese», ha detto ad agosto).

Il suo Est-ce que tu m'aimes? è uno dei brani del momento e, a ben vedere, sul palcod del Festival starebbe alla perfezione.

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