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Emilia Clarke del Trono di Spade ha rischiato di morire di ictus come Luke Perry

La star del "Trono di Spade" ha rischiato di morire per un ictus fulminante nel febbraio 2011, subito dopo aver finito le riprese della prima stagione dello show HBO. Ora si è ripresa ma convive con il rischio di un nuovo aneurisma

Emilia Clarke del Trono di Spade ha rischiato di morire di ictus come Luke Perry

Emilia Clarke ha rivelato in una intervista a The New Yorker di aver subito due interventi chirurgici al cervello salvavita negli ultimi otto anni per correggere due diverse escrescenze di aneurisma. La 32enne star del “Trono di Spade” ha raccontato che si è trattato di interventi chirurgici difficili e non sempre riusciti, né il suo recupero: a un certo punto voleva "staccare la spina" quando non riusciva a ricordare il suo nome.

I problemi di salute di Emilia Clarke sono iniziati nel febbraio 2011, subito dopo aver finito le riprese della prima stagione dello show HBO. Stava allenandosi con il suo allenatore a Londra quando ha sentito un dolore fortissimo alla testa. "Ho detto al mio allenatore che dovevo fare una pausa. In qualche modo, quasi strisciando, sono arrivato nello spogliatoio. Raggiunsi il bagno e caddi in ginocchio perché non riuscivo più a stare in piedi. Nel frattempo, il dolore lancinante stava peggiorando. Allora ho capito cosa mi stava succedendo e ho avuto subito paura che il mio cervello si fosse danneggiato”, ha raccontato.

Clarke ha detto che ricorda una donna che le chiedeva se stava bene, e poi le sirene dell’ambulanza che la portava in ospedale dove fece subito una risonanza magnetica."La diagnosi è stata rapida e inquietante: un'emorragia subaracnoidea (SAH), un tipo di ictus potenzialmente letale, causato dal sanguinamento nello spazio circostante il cervello", ha detto.

"Avevo un aneurisma, una rottura arteriosa. Come ho poi appreso, circa un terzo dei pazienti SAH muore immediatamente o subito dopo. Per i pazienti che sopravvivono, è necessario un trattamento urgente per sigillare l'aneurisma, in quanto vi è un rischio molto elevato di un secondo sanguinamento, spesso fatale. Per questo io vivo giorno per giorno, senza stressarmi troppo e in questi giorni cerco di non sentire la pressione per la messa in onda dell’ultima stagione del “Trono di Spade”.

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