Cultura e Spettacoli

L'Eurovision premia l'antirussa. Mosca non ci sta: "Annullare"

La 61esima edizione di Eurovision Song Contest è stata vinta da Jamala, cantante dell'Ucraina

L'Eurovision premia l'antirussa. Mosca non ci sta: "Annullare"

La 61esima edizione di Eurovision Song Contest è stata vinta da Jamala, cantante dell'Ucraina. Medaglia d'argento per l'Australia, bronzo per la Russia. Al 16esimo posto Francesca Michielin, che ha partecipato al posto degli Stadio, vincitori del Festival di Sanremo, ma che hanno rinunciato al concorso musicale europeo. Il brano di Jamala, "1944", è decisamente anti-russo e affronta il tema di una tragedia che ha coinvolto anche la nonna della cantante 35enne: le deportazioni di massa, ordinate da Stalin, dei tatari di Crimea, la penisola annessa dalla Russia nel 2014 dopo l'inizio della crisi politica in Ucraina, con la conseguenza di un lungo braccio di ferro tra Mosca e l'Occidente.

Jamala, al secolo Susana Jamaladinova, ha vinto con 534 punti, ottenuti dalla combinazione dei voti della giuria e del pubblico. L'Eurovision Song Contest 2016, andato in scena alla Globe Arena di Stoccolma, è stato trasmesso in 50 paesi nel mondo, compresi Stati Uniti e Cina. La competizione nella Globe Arena di Stoccolma è stata la più politica degli ultimi anni. Eccezionalmente l'organismo che supervisiona il festival, l'Unione europea di Radiodiffusione, ha deciso di ammettere una canzone dai contenuti politici, nonostante le proteste russe.

"Un’esibizione e una vittoria incredibile, tutta l’Ucraina ti ringrazia di cuore, Jamala", ha dichiarato il presidente ucraino, Petro Poroshenko, su Twitter. Ma dalla Russia i pareri sono opposti.

E alcuni media russi chiedono l’annullamento dei risultati della competizione di Stoccolma.

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