Cultura e Spettacoli

Il film da riscoprire

Può sembrare un reperto archeologico Serendipity - Quando l'amore è magia (ore 21.10 Paramount). In effetti questa graziosa favola sentimentale, girata dall'inglese Peter Chelsom nel 2001, non stonerebbe nella commediografia di Frank Capra. Con una sceneggiatura frizzantina, improbabile e ultraromantica, dove i colpi di scena sono costantemente al servizio dei capricci del cuore. Ma, c'è da giurarci, piacerà anche ai più insensibili ai tiramolla rosa. La scena si apre a New York, alla vigilia di Natale. Si avventano sullo stesso paio di guanti neri, l'ultimo rimasto ai grandi magazzini, l'inglesina Sara (Kate Beckinsale) e il locale Jonathan (John Cusack). Fanno colazione insieme, poi si dividono il trofeo, un guanto a testa. Quando ci rivediamo? fa lui. Quando vorrà il destino, replica lei: e i rispettivi indirizzi finiscono sulla prima pagina di un libro affidato a una bancarella e su una banconota subito smerciata. Passano gli anni: l'aspirante psicologa e il giovane produttore televisivo stanno per sposarsi con il colombo sbagliato, ma nei due cuori è rimasto il ricordo struggente di quell'incontro lontano. Lui briga per ritrovarla e anche in lei scocca la scintilla dell'amore. Appuntamento quasi per caso sulla pista di pattinaggio al Central Park. John Cusack e Kate Beckinsale sono carini e bravini, impossibile non fare il tifo per una coppia così innamorata. Tanti i caratteristi di contorno, a volte esagerati nella caricatura, rischiando di risultare più molesti che spiritosi.

Primo della lista Eugene Levy, il meticoloso addetto al reparto abbigliamento dell'emporio.

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