Cultura e Spettacoli

Frizzi, il dubbio di Pippo Baudo: "Forse doveva riposare di più..."

Pippo Baudo torna a parlare dell'amico Fabrizio Frizzi, morto dopo la malattia: "Un attaccamento esemplare alla vita"

Frizzi, il dubbio di Pippo Baudo: "Forse doveva riposare di più..."

Il ricordo di Fabrizio Frizzi è ancora vivo nella mente e nel cuore di chi ha condiviso con lui un lungo tratto di strada lavorativa (e non solo). Come Pippo Baudo, amico sincero del conduttore la cui morte ha scosso l'Italia intera.

Le parole di Pippo Baudo

Pippo Baudo è tornato a parlare di Fabrizio Frizzi in una intervista rilasciata a Gente. Il volto più famoso della televisione italiana ha ricordato il primo incontro con il giovane conduttore. Erano i primi anno '80 e Fabrizio faceva la tv per ragazzi. "Gli volevo bene come un figlio", ha detto commosso Baudo ricordando l'animo buono ma non ingenuo del conduttore de L'Eredità.

Il ricordo di Fabrizio Frizzi

Frizzi era stato male già alcuni mesi prima del decesso. Massimo Giletti ha detto di sapere che non sarebbe arrivato all'estate. E così è stato. Nei giorni scorsi si è discusso molto sulle cause che hanno portato alla sua morte. Si è parlato di tumori diffusi e non curabili che avrebbero portato al decesso. In effetti, anche chi lavorava con lui negli ultimi giorni di vita lo aveva visto stanco e affaticato. Stava male e si era sottoposta alla terapia nella speranza di guarire, eppure Fabrizio ha continuato a condurre il suo programma. Una forza di volontà riconosciuta da Pippo Baudo che, però, avrebbe forse voluto che il suo amico "si riposasse di più". "Fabrizio ha avuto un attaccamento esemplare alla vita - ha detto Baudo - Aveva forte il senso del dovere, per se stesso, ma soprattutto per la sua famiglia. Con il senno di poi si potrebbe dire che forse avrebbe dovuto riposare di più, ma se il male è tremendo non ti risparmia. Ho detto alla moglie Carlotta di contare su di me".

Ed è propio alla vedova Carlotta che sono andati molti dei messaggi nei giorni successivi alla morte di Fabrizio. Milly Carlucci ha fatto un appello nella speranza di poterla vedere lavorare in Rai.

E a Roma il Comune ha approvato all'unanimità la mozione per intitolare una via (in zona Aventino) al conduttore gentile, apprezzato da milioni di telespettatori.

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