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Amazon Prime Video ha annunciato a Londra, martedì, alcuni dei suoi progetti per il mercato europeo e non solo. In un sistema in cui la concorrenza sulle serie diventa sempre più globale, il colosso dello streaming, sviluppato dal super colosso dell'e-commerce, gioca la sua strategia sul continente europeo su due piani. Da un lato c'è la valorizzazione di prodotti «nazionali» ma pensati per essere appealing anche su altri Paesi. È il caso della serie comica franco-tedesca Deutsch-les-Landes che racconta le disavventure di una comunità francese in bancarotta che viene «invasa» dai dipendenti di una azienda tedesca che delocalizza lì acquistando i terreni liquidati dal sindaco, o della serie tedesca Deutschland 86 (che però non arriverà su Prime Video Italia) ambientata tra la Germania Est della Stasi e il Sudafrica. Dall'altro lati la piattaforma di streaming cerca di accaparrarsi alcuni dei migliori showmaker e scrittori su piazza.

È il caso del britannico Neil Gaiman di cui Amazon distrubisce American Goods e ha coprodotto e distribuirà (nel 2019) Good Omens, serie tratta dal bestseller che lo stesso Gaiman scrisse con Terry Pratchett nel 1990. Ecco ora Amazon ha stretto con Gaiman un contratto in esclusiva e come ha spiegato lo stesso Gaiman a Londra: «Sono emozionato all'idea di avere una casa in Amazon, dove potrà fare televisione come nessuno l'ha mai vista prima».

Nel frattempo, per quanto riguarda l'Italia, Prime ha annunciato di essere già al lavoro con alcuni degli sceneggiatori di Gomorra.

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