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Le serie sono il nuovo cinema? Chissà, di certo ormai vantano nei cast stelle di primissima grandezza come Julia Roberts. Infatti la Roberts è la protagonista e produttrice di Homecoming la nuova serie drama di Amazon (10 episodi da soli 30 minuti ciascuno) on line da domani 2 novembre. La trama e la realizzazione sono molto hitchcockiani. Partiamo dalla trama. L'Homecoming Transitional Support Centre è una struttura governativa a Tampa, in Florida. Si occupa di accogliere i reduci traumatizzati e aiutarli a riadattarsi alla vita civile. Heidi Bergman (la Roberts) è una terapista molto dedita alla causa. In particolare crede nella riuscita della riabilitazione di Walter Cruz (Stephan James), un giovane soldato che non mostra particolari segni di squilibrio e ansioso di tornare alla vita civile. Tra i due si instaura subito un buon feeling, eppure qualcosa, nel profondo, non gira. Lo scopriamo perché la narrazione del passato (più o meno i giorni nostri), è continuamente interrotta da quella del futuro, il 2022, in cui è evidente che qualcosa è andata terribilmente e criminalmente storta, ma Heidi non vuole o non può? rivelare cosa.

Tratta da un podcast radiofonico la serie si gioca tutta sui dialoghi, memorabili quelli al telefono, e sulle inquadrature claustrofobiche create da Sam Esmail (Mr. Robot). Tinte e fotografia si muovono sempre a metà tra l'immagine rubata e il cinema d'autore. Il risultato è esteticamente riuscito ma non pregiudica il ritmo che è al cardiopalmo. Onestamente un prodotto da vedere.

La Roberts poi è sempre ottima attrice (e a questo punto anche una produttrice che sa il fatto suo).

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