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Spesso il passaggio dal film alla serie televisiva è denso di insidie. Soprattutto quando il film è un piccolo oggetto di culto. Quindi grande rischio per la serie Hanna in arrivo su Amazon Prime dal 29 marzo. La pellicola originale del 2011 è infatti un piccolo gioiellino di genere, sospeso tra la spy story, i super eroi e la fantascienza. Regia perfetta (anche se un po' da video clip) di Joseph Wright e un cast robusto in cui brillava per la sua interpretazione da strega cattiva Cate Blanchett.

La serie ripercorre la trama della pellicola, c'è anche lo stesso sceneggiatore David Farr, sfruttando lo spazio in più, che danno 8 puntate, per approfondirne le possibilità psicologiche e adrenaliniche. Aveste perso l'originale ecco in soldoni quello che vedrete. Hanna è una strana ragazzina cresciuta nelle foreste. Ha trascorso tutta la sua infanzia allenandosi per combattere e difendersi da coloro che danno la caccia a lei e a suo padre, Erik Heller, che ha rotto i ponti con la Cia. E poi il peggio succede: l'agente corrotta, Marissa Wiegler (Mireille Enos che deve cercare di competere con la Blanchett!), li individua. Hanna dovrà lottare per sopravvivere, scoprendo che dietro alla sua incredibile forza e capacità combattiva c'è un mistero. Che dire di quel che si è potuto vedere della serie? Trama e regia funzionano bene. Esme Creed-Miles se la cava bene nell'interpretare Hanna anche se Saoirse Ronan (l'Hanna originale) era un'altra cosa. Invece il confronto tra i due attori che interpretano il padre di Hanna, nel film Eric Banna e nella serie Joel Kinnaman, segna una vittoria schiacciante per Banna.

Insomma disastro evitato ma a volte un cast hollywodiano conta.

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