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Mettete di essere come il sottoscritto e di pensare tutto il male possibile dei musical. Non proprio il punto di partenza migliore per avvicinarvi alla serie Fosse/Verdon che arriverà giovedì 18 aprile (alle 21) su FoxLife. Per chi non lo sapesse Bob Fosse (1927-1987) è stato uno dei più grandi registi e coreografi di Broadway e di Hollywood e Gwen Verdon (1925-2000) è stata una grandissima ballerina e dal 1960 la moglie di Fosse. Assieme hanno fatto la storia di Broadway e messo le basi per la creazione di film amatissimi come Sweet Charity - Una ragazza che voleva essere amata (1969). La serie ripercorre tutte le vicende di questa coppia artistico-sentimentale e l'accompagna, ovviamente con una colonna sonora strepitosa. Detto questo poteva venirne fuori un prodotto buono soltanto per gli amanti del genere. E invece: no. Fosse/Verdon ha la capacità di raccontare un'epoca e di condurre lo spettatore dietro le quinte del cinema e delle grandi produzioni. Si va dai salotti newyorkesi al caos del set, dalla fatica delle ballerine ai compromessi continui che ci sono dietro una produzione. E poi c'è la dinamica gravitazionale interna a una coppia dove è difficile distinguere l'amore dalla dipendenza, la genialità creativa dalla nevrosi. Insomma, anche se non siete patiti del fuori le girls o dei prodotti musicarelli, vale la pena mettersi davanti allo schermo per questa mini serie in sei episodi.

Dopo non guarderete mai più una coreografia allo stesso modo, sapendo che le ballerine hanno la pazienza delle sante e la forza di un cavallo da tiro.

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