Cultura e Spettacoli

La furia di Gene Gnocchi: "La Rai mi ha cacciato senza neppure avvisarmi"

Il comico fatto fuori dalla Domenica Sportiva attacca: "Sono offeso"

Gene Gnocchi è stato fatto fuori dalla Domenica Sportiva. E non l'ha presa molto bene. "Non recito certo il ruolo dell’epurato. Voglio che sia chiaro, io sono d’accordissimo: chi è a capo di un programma ha la facoltà di scegliere chi vuole, di effettuare tutti i cambiamenti che desidera. Ma il modo, in particolare del curatore della trasmissione Maurizio Losa, mi ha offeso. Sono lì da tre anni e non mi ha fatto nemmeno una telefonata per dirmi che non rientravo nei programmi: avevo intuito che è una persona piccola e si è rivelata tale". Un attacco pesante. Poi Gnocchi torna sulla polemica, scoppiata sui social, a proprosito si un suo commento - secondo alcuni irriguardoso - a proposito della morte di Robin Williams: "Diffido del popolo di Twitter, il complimento più bello che ti fanno è “devi morire”. Alla fine di un filmato che ricordava tutte le celebrità di Hollywood morte quest’anno, mi sono permesso di dire che si erano dimenticati della morte del leone della Metro Goldwyn Mayer. Solo un demente può pensare che volessi infangare la memoria di Robin Williams". Chiusa una porte se ne apre un'altra e il comico parmigiano pensa già al futuro: "Dovrei fare qualche puntata di Zelig e poi ho in ballo un progetto per la tv. Dovrei chiudere a breve ma non posso dire nulla". I ben informati dicono che potrebbe approdare a Sky.

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