Cultura e Spettacoli

Gabriele Muccino contro i David di Donatello: "Poche tre nomination"

Il regista di "A casa tutti bene" si sfoga sui social per il numero esiguo di nomination ai David di Donatello

Gabriele Muccino contro i David di Donatello: "Poche tre nomination"

Di certo non ha mai avuto peli sulla lingua. Così il regista Gabriele Muccino non si smentisce nemmeno questa volta. Il tema riguarda le candidature ai prossimi David di Donatello, la cerimonia di premiazione si terrà mercoledì 27 marzo. "A casa tutti bene" infatti ha ricevuto solo tre nomination: Migliore attore non protagonista (Massimo Ghini), Miglior Musicista (Nicola Piovani) e Miglior canzone originale ("L'invenzione di un poeta" cantata da Tosca e di Nicola Piovani). Ma il regista non ci sta e polemizza sui social.

"Ok, va bene, sputiamolo questo rospo: A Casa tutti bene, maggior incasso italiano del 2018, ha ricevuto tre candidature ai David di Donatello. - afferma - E sono orgoglioso per quelli ricevuti da Nicola Piovani per la sua bellissima musica e da Massimo Ghini come attore non protagonista per la sua struggente interpretazione. Ma il film meritava assai di più e dispiace doverlo scrivere. Ancor di più dispiace doverlo pensare, perché non capita sempre, ad ogni film che si realizzi, di essere così sicuri del proprio lavoro. Non sono presuntuoso, anche se sono certo che ora lo penserete categoricamente".

E ancora: "Ho accettato che nessuno dei miei ultimi sette film realizzati negli Stati Uniti e in Italia dal 2005 in poi, anche quelli più famosi di tutti, ricevesse più ALCUNA candidatura. Non l’ho sempre compreso, ma accettato decisamente si. Può certamente essere che io sia un regista mediocre e venga per questo ignorato. Ma può però anche essere che ci sia qualche fattore, come chiamarlo, emotivo (?), che morde i fianchi dei giurati e dei mei colleghi impedendogli la serenità di un giudizio limpido e obiettivo nei confronti del mio lavoro. Mi rifiuto di pensare che sia così. Spero allora che mi perdonerete la sincerità (che so già non mi perdonerete), tipica del mio carattere impetuoso, e auguro a tutti i candidati (e alcuni lo meritano davvero) il più grande dei successi. Che vinca il migliore, dunque!".

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