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George e Charlotte non possono mangiare con i genitori: ecco perché

Il Principe George e la Principessa Charlotte non possono partecipare ai pasti con gli adulti durante le occasioni ufficiali: ecco la ragione

George e Charlotte non possono mangiare con i genitori: ecco perché

Il Principe George e la Principessa Charlotte vengono spesso dipinti come dei piccoli adulti dalle cronache mondane. Ma non lo sono, non del tutto almeno.

Pare infatti che i due principini, come riporta l'Express, non possano sedere con i genitori durante pranzi e cene ufficiali. In altre parole, la Regina Elisabetta non siederà mai a una tavolata che ospiti un cucciolo d'uomo urlante sul seggiolone e che lancia cibo in tutte le direzioni.

Si tratta di un'usanza vittoriana e c'è una ragione ben specifica: nessun bimbo - neppure se è molto in alto nella linea di successione al trono come in questo caso - può sedere con gli adulti a tavola a meno che non si sappia comportare bene e padroneggi l'arte della conversazione formale. Che tra l'altro George e Charlotte stanno apprendendo, ma è ancora troppo presto per la loro ammissione ai tavoli degli adulti.

Dell'educazione dei piccoli George e Charlotte, oltre alle istituzioni scolastiche e ai genitori, si occupa la tata Maria Borrallo, che è stata citata di recente in occasione del Royal Wedding tra Meghan Markle e il Principe Harry. In quell'occasione si parlò dell'atteggiamento impeccabile dei due bambini, cui la tata ha insegnato anche la propria lingua madre: lo spagnolo, con cui i tre comunicano quotidianamente. A giudicare dalla capacità di apprendimento dei principini, non ci vorrà troppo tempo perché possano sedere a tavola coi grandi.

Al Royal Wedding, è stato riportato come George abbia consolato una damigella di 2 anni in lacrime, mentre Charlotte abbia invitato forse la stessa bimba a restare al proprio posto fino a un ordine diverso degli adulti.

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