Cultura e Spettacoli

Gerry Scotti ammette: "Edoardo raccomandato? Meglio di un medico che piazza il figlio incapace"

Il presentatore risponde alle polemiche che gli si sono abbattute contro dopo che il pubblico lo ha visto alla conduzione de Lo Show dei record insieme al figlio Edoardo

Gerry Scotti ammette: "Edoardo raccomandato? Meglio di un medico che piazza il figlio incapace"

"È stata la produzione a volerlo perché lo conoscevano e sanno che parla l'inglese come l'italiano e ha studiato regia in America. L'hanno messo alla prova con alcuni collegamenti dall'America e dalla Cina e si è dimostrato all'altezza. Grazie a me ha avuto un'opportunità più degli altri? Non me ne vergogno. Credo sia peggio per un padre medico piazzare un figlio incompetente in ospedale. Lui non sarà il nuovo Gerry Scotti, vuole fare il regista, adesso sta facendo l'aiuto a Cucine da incubo, poi sarà assistente alla regia in una fiction poliziesca." Gerry Scotti, uno dei volti più amati della televisione, risponde alle polemiche che gli si sono abbattute contro dopo che il pubblico lo ha visto alla conduzione de Lo Show dei record insieme al figlio Edoardo.

Poche settimane fa, si erano diffuse voci riguardo ad un imminente abbandono di Gerry Scotti, ma è lui stesso a smentire. Per il prossimo futuro il volto di Mediaset rimarrà indissolubilmente in onda, con frequenza quotidiana, anche se non per sempre: "Considerato che ho passato 20 anni a diventare uomo, 40 a fare un lavoro che mi piace molto e mi è arrivato senza che lo cercassi, mi piacerebbe nei prossimi 20 affrontare qualche sfida in più. Fare l'imprenditore, prendere un vigneto e fare il vino…".

Fu lo stesso Mike Bongiorno a definirlo il suo erede, frase che da sempre è un vanto per il conduttore Scotti. Ad agosto del 2016 compirà 60 anni e da tempo aveva annunciato che, raggiunto quel giro di boa, avrebbe probabilmente ceduto il testimone. A chi? Bella domanda: "Alessandro Cattelan e Alvin sono bravini ma non bastano per il ricambio generazionale. Un tempo i talenti emergevano con i programmi nuovi dell'estate. Ora, con il blocco degli investimenti, si lavora solo nella stagione invernale con programmi collaudati e i nomi buoni per fare tv sono Fiorello, Carlo Conti, Paolo Bonolis,Amadeus, Fabrizio Frizzi.

Tutti sopra i 50", racconta Scotti.

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