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Ghoul, l’horror indiano di Netflix che non ti aspetti

Dai produttori di Paranormal Activity arriva Ghoul, una serie tv horror indiana disponibile da qualche giorno su Netflix: la recensione

Ghoul, l’horror indiano di Netflix che non ti aspetti

Dopo Sacred Games, l’India torna di nuovo nel catalogo di Netflix con Ghoul, una serie tv horror che in realtà è una miniserie di tre episodi, ricavati da quello che inizialmente era stato pensato come un film. Ghoul, se pur catalogata sul servizio di streaming come una sua serie tv originale, vede tra i produttori anche la Blumhouse, famosa per aver preso parte alla produzione di "Paranormal Activity", "La notte del giudizio" e "Whiplash".

Ghoul è ambientata in India, in un futuro non molto lontano. A seguito di un periodo di terrorismo interno al Paese c’è stata una deriva nazionalista al potere, di conseguenza tutto ciò che non è nell’interesse esclusivo della nazione è eversivo, fuori legge. Le persone che vi si oppongono devono essere “rieducate” verso il nazionalismo.

Nida Rahim (Radhika Apte, già presente in Sacred Games) è la protagonista della serie, fa parte delle forze armate, nello specifico si occupa di interrogatori. Viste le sue spiccate capacità, e non solo, viene selezionata per interrogare Ali Saeed, uno dei più pericolosi terroristi in circolazione.

Fino a questo momento si è convinti di vedere un racconto thriller dai risvolti politici sulle libertà fondamentali di ciascuno, una sorta di inizio di "V per Vendetta" rivisitato in India. E qui però la volta di Ghoul che, nel corso di una scena, diventa una serie horror. Il prigioniero, durante l’interrogatorio, riesce ad aizzare tra di loro i suoi carcerieri, svelando i loro più temuti segreti e mostrandosi per ciò che realmente è: un essere non umano.

Ghoul è composta da tre episodi, in lingua inglese sottotitolati in italiano, che scorrono bene e si guardano con interesse, con un finale che fa ben sperare per un continuo.

La seconda produzione indiana di Netflix, dopo Sacred Games, non è di certo una serie tv imperdibile, ma visto il numero degli episodi e la trama, risulta essere un buon horror da guardare in un pomeriggio, anche se non si è fan di questo genere.

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