Cultura e Spettacoli

Il Gieffe caccia i peccatori senza dire il peccato

Al di là del merito che ha portato alla cacciata di Clemente Russo dal Grande Fratello, una cosa ci si domanda: quanti spettatori che hanno guardato esclusivamente la puntata andata in onda l'altra sera su Canale 5 hanno minimamente capito le ragioni di tale decisione? Pochissimi. Chi non aveva letto i quotidiani o non ha dimestichezza con i social, non ci ha capito proprio nulla. E sta ancora lì a domandarsi cosa abbiano mai fatto di tanto tremendo il pugile e il suo compare Bettarini. Perché, nonostante se ne sia parlato per buona parte della trasmissione, nessuno ha spiegato cosa sia successo, che Russo ha dato della poco di buono alla Ventura asserendo che le donne che tradiscono andrebbero ammazzate e che Bettarini ha elencato le sue numerose amanti nel periodo in cui era sposato con la Ventura medesima. Ora, non c'era certo bisogno di far risentire integralmente la conversazione sotto accusa, ma riassumerla almeno sì. Invece l'ipocrisia ha prevalso: la conduttrice Ilary Blasi si aggirava imbarazzata leggendo comunicati sul gobbo e chiamava in causa Signorini per recitare la parte del padre-prete moralizzatore che prima stigmatizza i comportamenti, poi impone a Bettarini di comportarsi meglio e infine assolve il peccatore Russo senza cancellargli però l'espiazione. Alla fine, sembrava avere ragione Valeria Marini che non riusciva a capire i motivi di tanto scandalo. Quando potrà guardare i filmati incriminati, capirà che pure il Grande Fratello si deve fermare quando la situazione sfugge di mano.

Comunque alla fine tutti contenti: l'altra sera quattro punti di share in più rispetto alla puntata precedente (21,6 per cento).

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