Cultura e Spettacoli

La giustizia entra nella Casa: Russo sotto accusa

Il ministro Orlando chiede accertamenti sulle frasi omofobe del pugile del Gieffe Vip

Paolo Giordano

C'è voluto l'intervento del ministro della Giustizia per dare al Grande Fratello Vip anche i contorni del caso istituzionale. Non bastavano quelli giudiziari (Simona Ventura ha dato incarico al suo avvocato di «tutelare» i diritti dei figli dopo le dichiarazioni del padre Bettarini e di Clemente Russo) né quelli gossipari (da giorni su giornali e social impazzano battute e commenti). Il ministro Orlando ha chiesto al Dipartimento dell'amministrazione penitenziaria di valutare, con le opportune verifiche, i comportamenti di Clemente Russo, atleta in forza al gruppo sportivo delle Fiamme Azzurre. L'oggetto sono le sue dichiarazioni evidentemente misogine ed omofobe sulle quali da giorni si sono scatenate le (giuste) critiche.

In effetti il pugile in questi primi giorni di Grande Fratello Vip (in onda su Canale 5) si è scatenato perdendo gli ormeggi del buon gusto. Non solo con gli atteggiamenti, evidentemente spacconi. Ma soprattutto con frasi e prese di posizione inconsuete persino in un contesto disimpegnato e assolutamente glamour come è un reality show. Ad esempio: «Friariello a Napoli vuol dire anche un'altra cosa: fru fru, fragolino, ricchiuncello». Oppure una donna che tradisce il marito «andrebbe ammazzata».

Poi è stato anche coprotagonista della chiacchierata al momento più controversa e, diciamolo senza giri di parole, ben poco rispettosa di tutte le altre persone coinvolte.

Nel corso di un dialogo che non credeva sarebbe stato trasmesso o ricostruito (cosa poi accaduta grazie all'opera di «ricucitura» del sito di Davide Maggio), Stefano Bettarini ha rivelato di aver tradito ripetutamente l'allora moglie Simona Ventura. Per onor di cronaca, le sue amanti sarebbero state Antonella Mosetti (anche lei presente nella casa), Alessia Mancini (all'epoca compagna di Ezio Greggio), Sara Varone e una certa Pamela. Su tutte si è poi compiaciuto nel raccontare dettagli intimi del tutto gratuiti. Una uscita che ha convinto Simona Ventura a ricorrere all'intervento del suo legale che nei prossimi giorni formalizzerà le sue deduzioni in difesa dei figli.

Intanto sui social si è scatenato il finimondo con la stragrande maggioranza dei commenti di Twitter e Facebook schierati contro l'ex calciatore che ultimamente non sembra molto fortunato nelle sue esternazioni. Ma ora la presa di posizione del ministro della Giustizia, per quanto probabilmente da considerarsi un atto dovuto, aumenta il peso specifico della polemica.

In attesa del prossimo, prevedibile e immancabile caso.

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