Cultura e Spettacoli

Il glamour di Valentino nella serata della «Traviata»

Red carpet di vip all’anteprima dell’opera verdiana, con la regia di Sofia Coppola

 Il glamour di Valentino nella serata della «Traviata»

Sul Red carpet del teatro dell’Opera di Roma arriva <WC1>Keira Knightley<WC>. Una figura sottile, fasciata da un abito di velluto bordeaux e con i capelli fermati da piccole foglie di agrifoglio. E poco dopo la star britannica ecco la ministra Maria Elena Boschi, con un ampio peplo nero e al fianco il candidato-sindaco dem di Roma Roberto Giachetti, stretto nello smoking.
Ospiti italiani e stranieri si affollano alla serata per l’anteprima della «Traviata» di Verdi, riveduta e corretta dal grande Valentino, che ha creato gli abiti di Violetta e ha voluto alla regia un grande nome come Sofia Coppola.
Lui, il maestro, si gode questo nuovo trionfo accanto a Giancarlo Giammetti, che ha curato l’allestimento e alla coppia di stilisti che nella maison ha raccolto la sua eredità: Maria Grazia Chiuri, con un prezioso e chiaro abito-kimono e Pierpaolo Piccioli.
Anche loro hanno lavorato, e molto, per i costumi della Traviata, vestendo soprattutto il «coro» degli ospiti negli eventi mondani. Quelli che affollano la festa nella prima scena, quando la soprano Francesca Dotto scende sul palco da una scala bianca che porta quasi in cielo indossando una nuvola di tulle nero punteggiato di luce, con una coda verde che la fa sembrare un meraviglioso, elegantissimo pavone. Quelli che nel gran ballo del secondo atto si scagliano contro Alfredo, quando umilia gettandole il denaro in faccia («Questa donna pagata io l’ho!») una Violetta avvolta da un neoottocentesco abito nell’inconfondibile rosso Valentino. Che risalta, unico colore di fuoco e di passione, sui raffinati vestiti nero-blu delle altre dame.
Il vecchio e il nuovo della storica maison s’intrecciano sul palcoscenico, il maestro e i successori, quelli che chiama «i miei angeli», insieme costruiscono il successo di una rappresentazione da sogno.
In cui i costumi giocano certamente un ruolo centrale. Anche quelli necessariamente più misurati della protagonista nelle scene «casalinghe», dall’impalpabile abito bianco di tulle plissè fermato dalle candide camelie alla rosea camicia da notte di un tessuto lunare, con la vestaglia di pizzo dalle maniche a pipistrello della scena finale.
Ad applaudire alla sua prima esperienza lirica la figlia Sofia, elegantissima in un sofisticato modello nero naturalmente di Valentino, sono venuti dagli Usa nella capitale anche il padre e premio Oscar Francis Ford Coppola e la madre Eleanor.
Ci sono politici, come il ministro della Cultura Dario Franceschini ed ereditiere come Eugenie Niarchos, la direttrice di Vogue Italia Franca Sozzani e la stilista Frida Giannini, attrici come Elizabeth Hurley e tante nobili come le principesse Marie Chantal e Olympia di Grecia, la moglie di John Elkann Lavinia Borromeo, con le sorelle Isabella e Matildee la cognata Ginevra Elkann, Bianca e Giorgina Brandolini d’Adda, Elisabeth Thurn und Taxis, Sophie Windisch Graetz.

Le signore, rigorosamente in lungo, sono quasi tutte griffate Valentino, tranne l’etoile Eleonora Abbagnato, che al braccio del marito ex calciatore Federico Balzaretti sfoggia un allegro abito Dolce e Gabbana, con i coloratissimi motivi dei carretti siciliani.
La statuaria Monica Bellucci offre il decolletè impreziosito da un laccio di brillanti da un abito da sera nero, mentre la provocante Kim Kardashian ha scelto il bianco con una sola spallina e un profondo spacco che svela un pesantissimo sandalo dorato che l’alza di parecchi centimetri, quasi all’altezza del marito rapper Kayne West.
Vogliono esserci tutti all’evento Valentino, che getta su Roma una pioggia di glamour. I vip sfilano per farsi fotografare davanti al pannello dell’opera verdiana: Raoul Bova con Rocio MOrales, Laura Morante, Ornella Muti, Vanessa Beecroft, Valentina Cervi, Pierfrancesco Savino, Adriano Giannini, Vittoria Puccini, Marina e Benedetta Cicogna, Nicoletta Romanoff, Alba e Alice Rohrwacher , Christian e Marilù De Sica, Luca Argentero, Margareth Mazzantini e Sergio Castellitto.


Insieme ad altre decine e decine di privilegiati che hanno potuto partecipare all’evento clou della stagione, firmato Valentino, due giorni prima del debutto di martedì sera al teatro dell’Opera della capitale.

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