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Guendalina Tavassi e la figlia aggredite dai bulli. In un video i segni delle percosse

L'ex concorrente del Grande Fratello ha denunciato su Facebook di essere stata vittima dei bulli insieme alla figlia: "Ora ragazzi stiamo bene"

Guendalina Tavassi e la figlia aggredite dai bulli. In un video i segni delle percosse

Guendalina Tavassi e la figlia maggiore Gaia sono state vittime di bullismo e sui social hanno denunciato l'aggressione.

A rivelare cosa c'è dietro il video registrato da Guendalina per rassicurare i fan dopo la violenza è Umberto D’Aponte, marito della ex concorrente del Gf. L'uomo, infatti, ha scritto sul suo profilo Instagram che madre e figlia sono state picchiate e che i segni che si vedono nel filmato sono dovuti alle botte ricevute.

Ma facciamo un passo indietro e spieghiamo meglio cosa è successo. Guendalina Tavassi l'8 dicembre scrive sul suo profilo Facebook che il suo account Instagram è stato rubato e "mi stanno ricattando via mail e mi chiedono soldi per riaverlo". Anche il marito si adopera per lei e su Instagram chiede di aiutare la moglie.

Due giorni dopo, quindi 22 ore fa, Guendalina pubblica su Facebook un video nel quale racconta che lei e la figlia sono state picchiate dai bulli. "Ciao ragazzi - si sente nel filmato -. Allora noi volevamo innanzitutto tranquillizzarvi. Gaietta sta bene adesso, io pure. Purtroppo questo fenomeno del bullismo esiste e bisogna in qualche modo fermarlo. Presto mi ridaranno l’account (Instagram, ndr), così potremmo magari condividere con voi questo bruttissimo episodio che vogliamo cancellare". Anche il marito ha rilanciato il filmato su Instagram e ha denunciato con forza quello che è accaduto alle due.

Nel video pubblicato dalla Tavassi, i segni delle percosse sia su di lei che sulla figlia sono evidenti, nonostante le due abbiano voluto tranquillizzare i fan. Per il momento Guendalina non ha ancora spiegato bene cosa sia successo, se l'aggressione sia in qualche modo legata al furto del suo account Instagram o se ci sia dietro dell'altro. Quello che è certo - purtroppo - è che il fenomeno del bullismo esiste ancora, ma non bisogna avere paura di denunciare.

(

608px;" target="_blank" data-ga4-click-event-target="external" rel="noopener">Guarda il video)

Eccoci qui più forti di prima #noalbullismo @gaianicolinii #guendalinatavassi

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