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Halloween, il turismo delle città fantasma

Ad Halloween si può pensare a un viaggio o a una gita fuori porta: ecco alcune mete del turismo più spaventoso, in Italia e all'estero

Halloween, il turismo delle città fantasma

Halloween è un'occasione da non perdere per gli amanti del turismo, in particolare per chi vuole cogliere l'occasione di visitare una o più città fantasma. Il giorno successivo al 31 ottobre è infatti una cosiddetta "festa rossa" sul calendario e, a volte, si può optare per un piccolo ponte o delle ferie. Anche perché alcune di queste località sono molto distanti dall'Italia e ci potrebbe voler un po' di tempo per raggiungerle.

Per chi ha poco tempo, proprio in Italia c'è la comunità abbandonata di Craco, in provincia di Matera. Si tratta di un borgo davvero suggestivo, abbarbicato su una collina: tra gli anni '60 e gli anni '80 del Novecento fu abbandonato a causa dei movimenti sismici che causavano delle frane. All'interno di alcune case si possono, per esempio, notare anche delle cucine economiche d'epoca quasi in perfette condizioni. Craco è una meta perfetta anche per gli amanti del cinema, dato che qui sono stati girati molti film, tra cui "La Passione" di Mel Gibson. Una cosa che è fondamentale sapere: per il tour si deve prenotare prima, si incontreranno guide molto gentili e preparate.

Tra le località più distanti ci sono invece l'isola di Hashima in Giappone - che fu abbandonata nel 1974 dopo la chiusura dello stabilimento minerario e oggi è patrimonio Unesco in ambito d'architettura industriale - oppure Bodie in California - che dopo essere stata simbolo della corsa all'oro, a partire dall'inizio del Novecento ha iniziato a svuotarsi per mancanza di interesse economico da parte degli abitanti. Infine, in Ucraina il tempo si è fermato a Pripyat, città che risentì moltissimo del disastro nucleare di Chernobyl nel 1986.

Edifici, maschere antigas, ritratti sovietici e perfino una ruota panoramica mai utilizzata restano la testimonianza di un'immediata evacuazione della zona.

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