Cultura e Spettacoli

I Coldplay cambiano nome e diventano Los Unidades

I Coldplay cambiano nome e diventano Los Unidades

No, non è una band di esordienti allo sbaraglio. In realtà sono nientemeno che i Coldplay che hanno deciso per una volta, per un solo progetto (pare), di chiamarsi Los Unidades e sparigliare un'altra volta le carte in tavola. In fondo il mercato del pop ormai è così trasversale sia per suoni che per anagrafe da imporre/consentire anche scelte una volta impensabili. E così le superstar Coldplay possono all'improvviso (per il grande pubblico) diventare Los Unidades e pubblicare in tempo reale il brano E-lo trasformandosi immediatamente in breaking news in tutto il mondo e in topic trend su ogni social network. Il brano esalta il lato più pop degli una volta rockettari Coldplay, ha qualche venatura etnica e si vanta della collaborazione con Pharrell Williams, che è uno dei re mida delle classifiche (il featuring di Jozzy). È il biglietto da visita che presenta il Global Citizen Ep 1 che uscirà il 30 novembre con altri tre brani (Rise up, Timbuktu, Voodoo) e un parterre du roi tra gli ospiti: David Guetta & Wizkid, Stormzy, Cassper Nyovest, Stargate, Danny Ocean, Tiwa Savage e Kent. Ma non è un semplice disco. È anche la colonna sonora di lancio del Global Citizen Festival: Mandela 100, che sarà a Johannesburg il 2 dicembre e prende spunto dal centenario della nascita di Nelson Mandela per raccogliere oltretutto megastar come Beyoncé, Jay-Z, Ed Sheeran, Eddie Vedder e Femi Kuti. A curare l'evento è stato proprio Chris Martin, il cantante dei Coldplay che in qualche modo conferma (proprio come un suo omologo un po' più vecchio e molto imitato, Bono) una profonda vocazione solidale. Insomma, in attesa di pubblicare il 7 dicembre un album dal vivo, i Coldplay si prendono una pausa di impegno sociale diventando oltretutto l'ago della bilancia di un evento che avrà rilevanza mondiale. Dal 2012 l'organizzazione Global Citizen è diventata centrale nella lotta contro la povertà estrema, che si vorrebbe cancellare entro il 2030, ed è riuscita a mobilitare fondi per 37,9 miliardi di dollari destinati a migliorare la vita a oltre due miliardi di persone.

Ci riuscisse, ci sarà da festeggiare davvero.

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