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Le Iene colpiscono Er Faina, ma lui non si redime: “Non smetterò di insultare”

Le Iene hanno organizzato uno scherzo a Damiano Er Faina, uno degli odiatori più conosciuti del web, ma non hanno ottenuto alcun risultato

Le Iene colpiscono Er Faina, ma lui non si redime: “Non smetterò di insultare”

È uno degli odiatori più gettonati del web e, così, Er Faina è finito nel mirino de Le Iene che hanno organizzato per lui uno scherzo spietato.

Dopo le ultime offese nei confronti de Le Vibrazioni, la redazione de Le Iene ha contattato Er Faina – all’anagrafe Damiano Coccia – per chiedergli di commentare il concerto del gruppo al Forum di Assago. Per l’occasione, gli sono stati offerti ben 6000 euro e, nonostante gli insulti che aveva rivolto alla band qualche giorno prima, Er Faina si è detto “onorato” di questa possibilità offertagli. Così, accolto in camerino da un finto delegato della produzione che gli ha fatto firmare un contratto fittizio, l’hater ha iniziato a vantarsi con gli amici del ruolo conferitogli.

Ogni tanto prendo il telefono in mano e li insulto mentre cantano”: con questi presupposti, quindi, Er Faina si è accinto a commentare il concerto de Le Vibrazioni mentre, con una scusa, Le Iene gli hanno sottratto l’amato telefonino e lo hanno chiuso all’interno di un bagno. Una situazione che ha scatenato la sua rabbia e, dopo una serie infinita di calci e pugni, Damiano è riuscito a sfondare la porta del bagno, salvo poi rendersi conto di essere ancora chiuso in camerino. Intanto, il concerto de Le Vibrazioni volgeva al termine e la sua possibilità di diventare ancora più famoso offendendo la band sembrava sfumare.

E, mentre lui tentava di sfondare anche la porta del camerino, molte delle sue vittime social si sono vendicate: Elio, Beppe Carletti dei Nomadi, Enrico Nigiotti e i Dear Jack hanno avuto modo di offenderlo, ripagandolo con la sua stessa moneta. Ma lo scherzo organizzato da Le Iene ai danni di Er Faina non ha prodotto alcun risultato. Uscito dal camerino in cui era stato chiuso, Damiano Coccia non si è lasciato intimidire. “Io non insulto, la mia è comicità, è satira – ha detto, annunciando di non avere intenzione di smetterla con le offese – . Farò anche peggio. Mi sono sfondato un piede, ho sfondato una porta col cemento armato.

Poi dici che insulto la gente, guarda che lavoro del ca**o che fai!”.

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