L'Italia è un paese sismico; ma l'Italia e' anche un paese fondato su borghi e città che sono spesso non attrezzati a resistere alla forza distruttiva del terremoto. Ma il terremoto di Ischia ha portato in dote un'altra criticità: l'informazione. Dopo i primi drammatici bollettini consegnati all'opinione pubblica la sera del sisma, nei giorni seguenti, è stata la volta degli approfondimenti. E qui è venuta fuori tutta la nostra capacità autolesionista e distruttiva. Preoccupato che altre scosse fossero in arrivo ogni programma tv ha tirato fuori numeri raccapriccianti di abusivismo e di mala architettura che hanno spaventato chiunque ma soprattutto i turisti che sono ritornati a casa, oppure hanno disdetto le vacanze. Risultato dell'operazione il turismo ischitano ha tracollato a fine agosto. La mia valutazione è duplice; ma i dati sull'abusivismo non si sapevano prima? E se sì, come presumo, perché nessuno è intervenuto ? Due domande semplici a cui dare risposte chiare e che devono generare atti concreti e non solo una informazione schizofrenica nel momento dell'emergenza.
Ischia è un'isola meravigliosa, proteggiamola con una informazione all'altezza della sua bellezza.
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