Isola, Marcuzzi: "Ho scelto subito Stefano". De Martino: "Alessia mi ha travolto col suo entusiasmo"

Lunedì 22 gennaio partirà la nuova edizione dell'Isola dei Famosi con al timone Alessia Marcuzzi e Stefano De Martino.

Intervistati dal settimanale Chi, Alessia e Stefano hanno spiegato i motivi che li hanno spinti a fare questo passo. "Ho voluto subito Stefano De Martino - dice la Marcuzzi - perché è amato dalle donne, è bello, è sexy, è un gran lavoratore e ha questa simpatia napoletana che conquista tutti. L’ho anche sfidato sui social a fare alcuni esercizi fisici come 'il ponte' e 'il ragno', mentre nello spot dell’Isola sono andata sul suo campo, quello del ballo, sulle orme di La La Land. Mi è piaciuto, si è messo al servizio del programma".

Alessia Marcuzzi, nel numero di Chi in edicola da mercoledì 17 gennaio, spiega così i motivi che l'hanno portata a scegliere de Martino come inviato dell'Isola dei Famosi. Ma il ballerino di Amici non è completamente nuovo a questo programma, l'esperienza in Honduras, infatti, l'ha sfiorata per ben due volte. "La verità, lo dico per la prima volta, è che tre anni fa fui chiamato come concorrente - rivela De Martino -. Ero diventato padre da poco di Santiago e questo mi portò a rifiutare. Mi presentai lo stesso al colloquio e si parlò del ruolo di inviato, ma non sarei stato pronto, mentre oggi, grazie anche alla conduzione del day-time di Amici, mi sento più sicuro. Alessia mi ha travolto con il suo entusiasmo, con la sua capacità di buttarsi in un progetto come se fosse la prima volta anche per lei".

Ma la domanda che tutti si chiedono è soltanto una: Stefano De Martino lascia qualcuno qui in Italia, oltre al figlio, agli amici e ai parenti? "Ho messo in pausa la mia vita reale per dedicarmi a quella professionale - conclude De Martino a Chi -. Mi mancherà mio figlio, ma non so se me la sentirò di fargli affrontare il viaggio per raggiungermi. Per il resto non lascio nulla in sospeso. Gilda Ambrosio è una persona di cui mi fido, che sento vicina, ed è ovvio, da fuori, pensare ad altro vedendomi con lei.

Ma mi affianco spesso a figure femminili perché ho bisogno di confrontarmi con loro, le donne hanno una marcia in più".