Cultura e Spettacoli

Johnny Depp: "I complici di Amber Heard hanno mentito sulla chiamata al 911"

Nuova svolta nel caso tra Johnny Depp e Amber Heard: il team legale dell'attore avrebbe ottenuto le prove che dimostrando le discrepanze tra le dichiarazioni di Amber Heard, i suoi amici e la chiamata al 911

Johnny Depp: "I complici di Amber Heard hanno mentito sulla chiamata al 911"

Johnny Depp non intende fermarsi nella sua causa per diffamazione contro l'ex moglie Amber Heard. L'attore, infatti, sta continuando a offrire materiale a dimostrazione della tesi che Amber Heard abbia mentito sin dall'inizio riguardo gli abusi da lei subiti. Ora, sotto accusa c'è anche la chiamata che l'amico iO Tillett Wright fece alla polizia di Los Angeles il lontano 21 Maggio 2016.

Come riportato dal sito The Blast, infatti, il team legale di Johnny Depp guidato da Adam Waldman sta mettendo in evidenza le discrepanze che intercorrono tra la chiamata al 911 e le deposizioni fatte finora. Amber Heard aveva testimoniato che era al telefono con Writh quando Depp l'ha assalita fisicamente e il suo amico ha sentito tutto l'attacco in diretta.

Wright, nella sua stessa dichiarazione, ha detto: "Ho sentito Amber piangere di paura e implorare Johnny di smetterla. Subito dopo ho sentito Amber urlare di chiamare il 911 prima che la chiamata venisse interrotta. Ho chiamato il 911 per salvarle la vita".

Il team di Johnny Depp, che è entrato in possesso della chiamata al 911, hanno fatto notare che Wright aspettò più di un'ora dalla telefonata prima di chiamare la polizia. Inoltre hanno ottenuto un video di sorveglianza che mostra Johnny Depp lasciare il palazzo alle 20.30, mentre la telefonata al 911 non è arrivata prima delle 22.00.

La difesa di Johnny Depp sottolinea il fatto che se Wirght avesse voluto davvero salvare la vita della sua migliore amica avrebbe fatto la telefonata immediatamente, o comunque non dopo un'ora. Il dubbio è che Amber Heard e il suo complice abbiano cercato di mettersi d'accordo sulla storia da raccontare prima di chiamare le autorità. Inoltre Adam Waldman pone l'accento anche sulla terminologia usata da Wright: l'uomo infatti avrebbe detto di aver chiamato aiuto "in un secondo", quando in realtà ci ha messo molto di più.

La dichiarazione dell'avvocato è stata lapidaria:"La truffa dell'abuso ad Amber Heard del 21 Maggio è iniziato nel momento in cui iO Tillett Wright ha chiamato il 911". Ha poi aggiunto: "La polizia ha mostrato che iO Tillett Wright non ha chiamato il 911 nel mezzo della loro pantomima, come invece aveva dichiarato sotto giuramento. E nemmeno nel momento in cui Amber Heard ha testimoniato di aver urlato di chiamare il 911 nel mezzo della sua evidente frode".

La polizia di Los Angeles aveva comunque risposto alla chiamata ma, arrivata sul luogo, non aveva trovato segni di abusi o violenza, come hanno poi successivamente testimoniato. Queste dichiarazioni si aggiungono anche a quelle della stilista di Amber Heard che ha dichiarato che Amber Heard non aveva segni di ferite sul volto.

Segui già la nuova pagina di gossip de ilGiornale.it?

Commenti