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Kate e Meghan di nuovo insieme per il Commonwealth Day


Kate e Meghan si sono ritrovate di nuovo insieme per il 70esimo Commonwealth Day, a Westminster Abbey. Entrambe accompagnate dai rispettivi consorti, hanno, però, mantenuto una evidente, fredda distanza. Inevitabile il paragone con la celebrazione dello scorso anno, quando i rapporti tra le cognate sembravano decisamente più distesi.

Kate e Meghan di nuovo insieme per il Commonwealth Day

Kate e Meghan erano di nuovo una accanto all’altra, ieri, nell’Abbazia di Westminster, per assistere, insieme al principe Carlo, Camilla, al principe Andrea e alla regina, alla funzione in onore del Commonwealth Day, ovvero la celebrazione dell’unione delle 53 nazioni indipendenti che, in passato, erano riunite sotto il vessillo dell’Impero Britannico. Kate indossava il completo rosso già sfoggiato durante il tour in Nuova Zelanda e Australia del 2014 (proprio quello che provocò l’effetto “Marilyn Monroe” quando Kate scese dall’aereo), mentre Meghan ha optato per un abito bianco firmato Victoria Beckham mentre, prima della funzione, durante la visita alla Canada House con Harry per incontrare i canadesi che vivono in Gran Bretagna, ha indossato un cappotto verde Erdem.

Le due cognate si sono salutate con un bacio e un abbraccio, sotto gli occhi della regina vestita di viola, con accessori neri, ma Vanity Fair fa notare che, per tutto il tempo, si sono tenute a debita distanza, facendo rinascere i sospetti su una presunta ostilità non ancora sopita. Sembra lontanissimo il Commonwealth Day dello scorso anno, quando entrambe si guardavano amichevolmente, con complicità, entrando insieme nell’Abbazia. Ora lo staff di William e Harry è stato diviso, presto quest’ultimo si trasferirà con la moglie a Frogmore House e i giornali di tutto il mondo non fanno che ribadire quanto i rapporti tra Kate e Meghan si siano logorati, almeno stando alle apparenze.

Nonostante questo le duchesse di Cambridge e Sussex sono apparse sorridenti, sicure e molto serene, soprattutto Meghan, la quale sta affrontando una nuova rivoluzione del suo staff personale: la sua assistente privata, Amy Pickerill, secondo quanto riferisce il Daily Mail, avrebbe annunciato le dimissioni, che dovrebbero divenire effettive subito dopo il trasferimento a Frogmore House. In tre mesi la duchessa ha già perso ben tre membri del suo entourage professionale, inclusa la Pickerill, preceduta da Melissa Touabti e Samantha Cohen; la defezione di quest’ultima ha suscitato grande sconcerto, poiché prima di lavorare con Meghan è stata assistente e segretaria personale della regina. Anche la Pickerill, però, ha lavorato per la Royal Family diciassette anni. Si mormora che le assistenti, pur preparate e qualificate, abbiano gettato la spugna perché incapaci di far fronte alle incessanti richieste di Meghan, presunti capricci da diva, che iniziano, a quanto pare, già alle cinque di mattina.

Dunque la duchessa di Sussex, secondo le voci, avrebbe un carattere molto difficile, bilanciato, però, dal pensiero femminista che non ha mai nascosto e che, al contrario, è stato sottolineato dal discorso tenuto al King’s College di Londra in occasione della Giornata Internazionale della Donna. Si è trattato di una conferenza tenuta da sette relatrici che sono, anche sette simboli del femminismo contemporaneo. Oltre alla duchessa c’erano, infatti, la giornalista inglese Anne McElvoy, la femminista Angelina Murimirwa, l’attivista Chrisann Jarrett, Annie Lennox, la modella Adwoa Aboah e l’ex primo ministro australiano Julia Gillard.

La presenza di Meghan non è stata casuale; l’evento, infatti, è stato organizzato dal Queen’s Commonwealth Trust, di cui Henry è presidente e che si occupa di sostenere e far conoscere i giovani leader del mondo.

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