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L'addio di J-Ax: "Tu non lo sai, ma mi hai salvato la vita"

Un messaggio commosso per ricordare Little. "Tu per me ci sei sempre stato"

L'addio di J-Ax: "Tu non lo sai, ma mi hai salvato la vita"

"Ciao Little, forse non te l'ho mai detto, ma mi hai salvato la vita": Un post commovente quello che J-Ax ha pubblicato e che persino lui ammette che potrebbe sembrare strano, perché rivolto non a una persona cara, ma al suo gattino.

Eppure "non sei neanche di una di quelle razze che le signore ricche tormentano con dei pettini finché non vincono qualche trofeo d'oro ( che poi sono di ottone...). Però, del resto, mi hai sempre capito - scrive il rapper -. Forse non le mie parole, ma il mio animo sì, quello sempre. Siamo stati assieme da tanto. Sei entrato nella mia casa più di 15 anni fa. Una vita per me. Per te, 5 o 6, credo. E, devo essere sincero, i primi tempi non è stato facile".

"Non importa ciò che mi capitava durante il giorno, se tornavo a casa da vincitore o da sconfitto - tu eri lì. Eri sempre lì", racconta J-Ax. "C'eri anche quando pensavo che l'unico modo per dimenticare, per anestetizzare il dolore, fosse l'alcool. Mi hai aiutato a smettere. Senza di te, oggi, non sarei qui. Per questo, il giorno che ho scoperto che ti eri ammalato, ho avuto così tanta paura. Avevi smesso di mangiare. Stavi lentamente svanendo. Il veterinario disse 'diabete'. Quasi tutti mi dissero che non ce l'avresti fatta. Ma io lo sapevo che non avresti mollato. È bastato darti indietro 1/10 di quello che mi hai dato tu in questi anni per vederti ritornare a vivere. Alcuni mi hanno detto che sono state cure 'esagerate'. Che non sei una persona, ma 'solo un gatto'. Hanno ragione, sei solo un gatto. Infatti nessuna persona mi ha mai dato quello che ho avuto da te. Perché così sono i gatti. E so che ti saresti preso cura di me come io ho fatto on te. Lo so, perché lo hai già fatto.

E ora che hai perso la battaglia mi manchi ogni giorno".

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