Cultura e Spettacoli

L'amore? O è suino o non è Parola di allevatore di verri

Torna l'esilarante racconto del comico sulla vita nella Bassa: contro i luoghi comuni. Tutti quanti

L'amore? O è suino o non è  Parola di allevatore di verri

Maurizio Milani è uno scrittore che fa ridere. Ma innanzi tutto è uno scrittore, uno dei migliori. Imprevedibile, surreale eppure così concreto grazie a una lingua che affonda le radici nel dialetto (e nella cadenza) della Bassa padana. Il verro ruffiano. Il primo vero libro completo sul bestiame, anche se Greta Thunberg non vuole (Baldini+Castoldi, pagg. 208, euro 17) uscì in prima edizione nel 2016 ma ora torna in veste rinnovata. Ne offriamo un assaggio, per gentile concessione dell`editore, ai nostri lettori. Cosa c`è dentro? Battute geniali, una epopea suino-esistenziale, corteggiamenti, gli argini del fiume Po, tonnellate di anticonformismo che si abbattono sui luoghi comuni dell`ambientalismo, del km zero, dell`energia pulita. C`è spazio anche per la biologia, rivista e corretta da Milani: «Per allungare il collo ai suini si è iniziato a mettergli il mangime più in alto. Certo, ci vorrà un milione di anni prima che la specie si evolva, ma qualcuno doveva pur iniziare». Scoprite subito questo scrittore col dono della comicità, non aspettate altri trent`anni.

Alessandro Gnocchi

I nutile nasconderlo: noi che facciamo questo mestiere abbiamo difficoltà a fidanzarci, per cui siamo tutti iscritti all'agenzia matrimoniale.

La psicologa che compila le schede degli iscritti ha l'ordine di esagerare in positivo sulle qualità del soggetto.

Nel colloquio ci chiede: «Che lavoro svolge?»

«Metto i numeri sui fianchi dei maiali!»

Lei: «Prego?»

«È semplice, prendi una bomboletta spray e pitturi il numero che non deve essere uguale al maiale precedente, se capita metto BIS.»

«Che hobby ha?»

Io: «Castrare la soia». Lei: «Castrare la soia?» Io: «Sì!

Perché?»

Lei: «Niente! Non sapevo che tale leguminosa venisse castrata. Ma quando?»

Io: «In prefioritura!»

Lei: «Ok! Qui però mettiamo amante delle passeggiate

in montagna».

Lei: «Altri hobby?»

Io: «Andare fisso a Villa Carlotta a Como».

Lei: «Come fisso a Villa Carlotta?»

Io: «Sì dottoressa. Vado a Como, mi metto davanti a Villa Carlotta e sto lì a fissarla».

Lei: «Capisco, Villa Carlotta è il luogo più romantico della Terra. Ma quanto la fissa?»

Io: «Anche un giorno intero. Spero sempre che una donna si fermi per chiedermi: L'ho vista stamattina fi ssare Villa Carlotta. Sono le 19 ed è ancora qui? Non è mai successo».

Lei: «A questo punto fissi direttamente una donna che le piace poi la porti a Villa Carlotta».

Io: «Ok!»

Lei: «Altre cose che vuole dirmi per trovare l'anima gemella?»

Io: «Ho anche dei malori».

Lei: «Ah! Ma lei è completo, come uomo».

Io: «Sì! Salto per terra all'improvviso, sono poco sano; e per una donna non è il massimo avere un uomo di salute molto cagionevole».

Lei: «Ma non è detto! Se la donna s'innamora va bene tutto. Comunque mettiamo che le piace scherzare e far spaventare apposta la compagna».

Lei: «Poi ha altre cose che vuole metta sulla sua scheda personale?»

Io: «Sudo molto. Come un cane».

Lei: «La smetta di far così, rischia di farmi innamorare, e poi mi licenzio e scappo con lei. Lasciamo perdere, non siamo bambini. Metto nelle note: uomo all'antica».

Lei: «Beve?»

Io: «Sì».

Lei: «Anche liquori?»

Io: «Solo quelli!»

Lei: «Non possiamo mettere grande ubriacone, scrivo maschio amante delle buone usanze. È vero che un suo collega non va più nemmeno dal barbiere?»

Io: «Può scrivere sul profilo che non ho i soldi per pagare l'agenzia fidanzaria e se trovo l'amore le chiedo se può saldare il conto lei?»

Lei: «Questo meglio di no per adesso, ve la vedete voi dopo tra deficienti».

Io: «Dice che troverò una brava ragazza?»

Lei: «Ne sono certa. È vero che da voi lavora un uomo bellissimo che non ha voluto sfruttare questa sua dote? Mi parli ancora un po' di lei».

Io: «Ho il vizio di emettere assegni a vuoto. Adesso è diversi anni che sono fermo. Escludo che alla donna che mi farà conoscere non le rifilerò un bell'assegno non coperto».

Lei: «Che istruzione ha?»

Io: «Finisco le medie inferiori fra tre anni. Inizio la prima domani».

Lei: «Ok! Mettiamo diplomato perito meccanico».

A proposito di snudamenti d'amore. Tutti siamo stati innamorati. Tutti siamo stati rifiutati dall'amata. Tutti presi da Pazzia d'Amore ci siamo snudati e messi a correre per la strada.

Lo sbiottamento d'amore è comune. Mai mi era capitato però di farlo per una diva vista al cinema. Stavo vedendo un film, compare sullo schermo. Che musino: bocca, labbra che occhi! Sono corso fuori dal cinema in preda a Pazzia d'Amore e mi sono snudato. Ho corso per 2 km così. Quando mi sono fermato, già diverse pattuglie di vigili urbani di Comuni diversi mi avevano multato.

Motivo: sbiottamento d'amore.

Causa: non identificata.

In zona nessuna donna infatti si stava compiacendo con le amiche di aver ridotto un maschio così.

Poi compro la rivista degli annunci e vedo:

Deejay di 35 anni, alto, moro, famoso alle Baleari, cerca donna, buona, onesta, anche sui 50 anni, per relazione seria.

Direttore di giornale nazionale, 43 anni, alto 185 cm; amante delle gite in barca (che ho) cerca donna anche sotto il metro e settanta, sincera e romantica il giusto.

Produttore di cinema di altissimo livello, 59 anni, divorziato, cerca donna anche della sua età. Amante passeggiate in spiaggia Costa Azzurra. No perditempo.

Titolare di agenzia matrimoniale, bell'uomo alto 160 cm. Cerca donna alta 170-175 cm per relazione seria.

Noto cantante italiano (notissimo anche all'estero) cerca morosa diplomata, meglio se laureata ma va bene anche solo brava ragazza.

Il mio: Agricoltore di 51 anni, proprietario agricolo diplomato e candidato sindaco Lista Civica, amante teatro e mostre d'arte, cerca compagna per rapporto serio.

Ragionamenti molto, ma molto completi.

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