Sanremo 2018

"L'Ariston è magico. Claudio è pignolo ma io farò tante gaffe"

La showgirl torna sul palco dopo 11 anni: «Ero con Baudo, un cuscino... Ci divertiamo»

"L'Ariston è magico. Claudio è pignolo ma io farò tante gaffe"

Dal nostro inviato a Sanremo

Intanto non è incinta. Come i rumors della grancassa sanremese volevano far credere. Però, però «ho aperto il cantiere». Lo conferma proprio lei, Michelle Hunziker, al margine della prima conferenza stampa che dà il via alla settimana sanremese. Insomma ci sta pensando. Le danze si aprono questa sera. E se lei fosse già in attesa di un bambino mica potrebbe sgambettare sul palco dell'Ariston come si appresta a fare. Però al Festival tutti i pettegolezzi valgono...

E, dunque, Michelle sei in attesa del quarto figlio?

«Diciamo appunto che abbiamo aperto il cantiere. E che se arrivasse ci farebbe (a lei, al marito Tomaso Trussardi e alle tre figlie) contenti. Se fosse maschio, visto il nostro gineceo, ancor di più. Ma ben venga anche un'altra femmina, sarebbero quattro. Sapete io sono a favore delle femmine».

E, infatti, dal palco volete lanciare l'iniziativa del sindaco di Sanremo, Alberto Biancheri, di portare un fiore all'occhiello per sensibilizzare sulla lotta contro le molestie. Un po' come le attrici di Hollywood...

«Per me qualsiasi iniziativa a favore delle donne maltrattate ben venga. Anche sottoscrivere un appello da parte delle presentatrici televisive italiane come hanno fatto prima le attrici e poi le giornaliste italiane. Lanceremo l'hashtag iosonoqui, che riprende peraltro il titolo di un brano di Baglioni».

Intanto la sua associazione Doppia difesa, che si occupa di donne in difficoltà, è stata messa alla berlina da Selvaggia Lucarelli, che dice in sostanza che sarebbe una iniziativa fantasma, che non funziona.

«Infatti l'abbiamo querelata. Quello che afferma è falso. E già che ci siamo ricordo che sul palco di Sanremo si parlerà di lotta alla discriminazione delle donne, ma senza mettere in mezzo Giulia Bongiorno che con me ha fondato l'associazione Doppia difesa perché, in quanto candidata con la Lega, non può essere protagonista sul palco».

Il primo Festival lo presentò nel 2007, come è cambiata in questi dieci anni?

«Ah tantissimo, allora avevo trent'anni e una figlia e uscivo da una vita complicata. Ora ne ho tre di figli e sono innamoratissima».

Allora al suo fianco c'era Baudo...

«Ah, lui per me era un cuscino, bastava appoggiarsi a lui, ed era tutto più sbarazzino e più spontaneo di ora. Comunque questo palco è sempre magico, stavolta abbiamo provato tanto, Baglioni è molto pignolo e mi dà molta sicurezza, invece io lo faccio impallidire con le mie gaffe. Sono successe tante cose divertenti, sto tenendo un diario di bordo...».

Ma cosa vuol dire essere chiamata di nuovo su questo palco? Pare l'unica a non essere terrorizzata.

«Non sono poi così spavalda, anche io lo temo. Però è un grande traguardo. Io guardavo Sanremo quando ero piccola con tutta la mia famiglia, in Svizzera. Sapete lì c'era solo TeleTicino, non facevano neppure gli show, e così la tv italiana era il più grande divertimento, figuratevi il Festival».

Quali sono le canzoni che le sono rimaste nel cuore?

«Beh mi vengono ancora i brividi a pensare a quando Giorgia intonava Come saprei...».

Non cita le canzoni di Eros Ramazzotti, il suo ex marito?

«Ah quella è un'altra storia...».

E cosa pensa delle parole durissime lanciate da Antonio Ricci contro Baglioni - tra cui «non l'ho mai sopportato, è un fascio» - lei che ha appena lasciato il bancone di Striscia?

«Sono due persone a cui voglio molto bene e questa volta mi avvalgo della facoltà di non rispondere».

Stavolta pure Michelle perde il sorriso. Ma solo per qualche minuto. È ora di ballare e...

forse cantare.

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