Cultura e Spettacoli

L'attore di Romanzo Criminale rischia il processo per lesioni aggravate

L'8 gennaio del 2017, Edoardo Pesce avrebbe aggredito l'organizzatore di una jam session. L'attore di Romanzo Criminale avrebbe "cagionato alla vittima lesioni personali volontarie"

L'attore di Romanzo Criminale rischia il processo per lesioni aggravate

L'attore Edoardo Pesce, noto al grande pubblico per aver vestito i panni di Ruggero Buffoni nella serie tv Romanzo Criminale, rischia di finire sotto processo con l'accusa di lesioni aggravate.

L'attore, infatti, ha preso a pugni l'organizzatore di una jam session (riunione di musicisti) in un locale di San Lorenz, Roma. La rissa risale allo scorso anno. Era l'8 gennaio del 2017, quando nel locale di via dei Luceri si stava svolgendo la serata Open Mic Rome. In questo genere di eventi, i clienti possono esibirsi in piccoli concerti perché non c'è nulla di preordinato. Ma come scrive Il Messaggero, poco prima della chiusura, all'una di notte, l'attore di Romanzo Criminale, Edoardo Pesce, sarebbe salito sul palco e avrebbe iniziato a suonare in malo modo una chitarra.

A questo punto, l'organizzatore dell'evento gli avrebbe comunicato che avrebbe potuto suonare soltanto un pezzo e poi gli avrebbe chiesto il suo nome d'arte. "Ma poi te chi sei, l' arbitro? - avrebbe risposto Pesce -. Vabbè suona tu perché mi hai fatto passare la voglia". E dopo questo duro attacco verbale, l'organizzatore dell'evento ha spiegato agli inquirenti di essere salito sul palco per salutare i clienti, ma all'improvviso sarebbe stato aggredito. "Mi ha tirato uno schiaffo in faccia davanti a tutti", ha detto l'organizzatore a Il Messaggero.

E dopo questo primo schiaffo ne sono seguiti altri da parte di entrambi, mentre i clienti cercavano di dividerli e di placare gli animi. Ma l'attore di Romanzo Criminale - stando alla ricostruzione fornita da Il Messaggero - non si sarebbe fermato agli schiaffi e avrebbe risposto con un pugno sul naso e sulla bocca. Per la procura - scrive Il Messaggero - si legge nel capo di imputazione, Edoardo Pesce avrebbe "cagionato alla vittima lesioni personali volontarie: frattura delle ossa nasali, scheggiatura degli incisivi, con prognosi di 53 giorni complessivi". A Pesce, poi, viene anche contestata l' aggravante di avere agito "per futili motivi".

Ora, il pm Stefano Fava ha notificato alla attore di Romanzo Criminale un avviso di chiusura delle indagini, atto che, solitamente, ha come conseguenza una richiesta di rinvio a giudizio.

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