Cultura e Spettacoli

L'Elia furiosa non fa correre "Pechino Express"

Non sono bastati il pianto, la crisi di nervi, le lamentele: nemmeno l'Antonella Elia furiosa riesce a far correre "Pechino Express"

L'Elia furiosa  non fa correre "Pechino Express"

Non sono bastati il pianto, la crisi di nervi, le lamentele di Antonella Elia per tenere in piedi l'altra sera gli ascolti di Pechino Express, che, alla settima puntata, ha registrato 1.600.000 telespettatori, per uno share del 6,95%, andando a pareggiare con il concorrente Big show di Italia Uno.

Un risultato che mostra l'andamento altalenante del reality di Raidue che comunque, nonostante l'usura, resta un programma chiave per il secondo canale. Certo, non è facile correre per sei stagioni e un programma di quel tipo, con un meccanismo sempre uguale, fa fatica a tenere altissimi gli ascolti. Ci si deve affidare al cast: la «viperetta» Elia ha fatto la sua parte, però non tutti gli altri protagonisti hanno intrigato gli spettatori.

Mancano comunque ancora tre puntate per proclamare il vincitore e per recuperare share. In ogni caso, un reality che resta un fiore all'occhiello di un canale che negli ultimi anni, sotto la direzione di Ilaria Dallatana, è riuscito a realizzare show interessanti per un pubblico un po' più giovane, come Casa Mika che tornerà in onda da martedì 31 ottobre. Un prodotto cui la direttrice, che si è dimessa dalla tv di Stato la settimana scorsa, tiene così tanto da restare per sovrintendere la registrazione delle quattro puntate. Partner del cantante sarà Luciana Littizzetto. Prima ospite Dita Von Teese, la regina del burlesque. Ora toccherà al neo direttore Andrea Fabiano, spostato da Raiuno, continuare nel solco tracciato di una rete abbastanza moderna senza essere volgare.

Si vocifera già di un ritorno di The voice in primavera, che la Dallatana aveva invece cancellato.

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