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Letizia Gambi vola con le stelle del jazz

La giovane cantante incide il primo album con Chick Corea, Gato Barbieri e Lenny White

Letizia Gambi vola con le stelle del jazz

Le strade più impervie a volte portano a risultati strabilianti. Ecco perché la versatile voce di Letizia Gambi, napoletana trapiantata a Milano, è arrivata a incidere il suo primo album (Introducing Letizia Gambi) con star del jazz come Chick Corea, Gato Barbieri, Ron Carter e Lenny White (batterista di Miles Davis e dei Return to Forever di Corea) che lo ha anche prodotto. Dunque la giovane Letizia è stata contattata su myspace da un certo Bob che si è presentato come agente di White e si è offerto di rappresentarla. Lei ha detto di sì a scatola chiusa, senza neppure incontrarlo, poi, col tempo, le è venuto qualche dubbio... «Quando ho scoperto che White avrebbe suonato a Milano ho scritto a Bob e lui mi ha scritto: “Devi assolutamente andare a parlargli”, così mi sono presentata, mi tremavano le gambe, ma lui è stato gentilissimo è ha detto: “Se mi piace il tuo progetto lo realizziamo”. La cosa surreale è che, tempo dopo, ho scoperto che Bob non era un agente ma un fan di White che tentava di inserirsi nel mondo della musica. È entrato nella mia vita e poi è scomparso».

Ma il progetto ormai è partito e White l'ha preso a cuore. Letizia Gambi ha deciso di unire i profumi afroamericani del jazz con il suono mediterraneo in uno stile da lei definito «cultural fusion». Così sono nate le versioni americane di Carmela di Sergio Bruni (My Town), di Tu si 'na cosa grande (You Are so Special), unica incisione in inglese autorizzata dalla famiglia di Modugno, le cover di A Question of You di Prince con Corea al pianoforte e di Appocundria di Pino Daniele con il sax di Gato Barbieri, più tre brani originali scritti da lei e da White.

«Non volevo fare jazz di nicchia - racconta Letizia -, ma una musica che esprimesse le mie molteplici personalità». Non a caso i suoi gusti musicali sono estremamente vari e spaziano da Debussy a Frank Sinatra e Cole Porter, da Miles Davis al chitarrista rock blues Jeff Beck («Uno dei miei idoli»). Insomma si sente più vicina a Norah Jones e Sade più che a Ella Fitzgerald. Infatti l'album è considerato troppo pop dai puristi di jazz e viceversa. In attesa di partecipare ad alcuni festival internazionali, Letizia sta preparando un nuovo video e i brani per un nuovo cd.

Vedremo che sorprese ci riserverà, visto che anche Sting ha comprato il suo disco e l'ha definita «una cantante eccezionale».

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